Roma, Ranieri: "Arrivare in Champions sarebbe una vittoria di tutti"

Il tecnico giallorosso in vista della sfida al Genoa: "Partita difficile, hanno battuto Lazio e Juventus. Spero di avere Dzeko, Zaniolo è pronto"

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"Mancano quattro partite alla fine, tutte molto difficili e particolari. In questo momento quello che conta più è la Roma e non l'ego dei giocatori, quindi chi non gioca titolare non si deve sentire declassato o messo da parte. Faccio appello all'intelligenza dei miei calciatori perché riuscire ad arrivare in Champions sarebbe una vittoria di tutta la Roma, di tutto il gruppo, di tutti i tifosi e della società, al di là di chi giocherà queste quattro partite". Claudio Ranieri, nella tradizionale conferenza stampa del venerdì, fissa l'obiettivo e mette in guardia sui pericoli della partita col Genoa, a caccia di punti salvezza: "Mi aspetto una partita molto difficile, loro hanno battuto Lazio, Atalanta, Juventus. Dobbiamo essere super-concentrati" ha detto prima di ringraziare i tifosi per lo striscione esposto fuori da Trigoria con scritto 'Dopo che hai conquistato la terra di Albione...sei tornato a casa a guidare la tua legione! I romanisti sono con te!'.

"È logico che possa pensare a un 4-3-3 perché la squadra è stata costruita per questo. Potremmo giocare anche con il trequartista" ha detto Ranieri, che spera quindi di recuperare Edin Dzeko, alle prese con qualche fastidio alla caviglia: "Ho due allenamenti per decidere. Mi auguro che oggi e domani si alleni regolarmente. Zaniolo è pronto, è un generoso. Al primo anno non può avere sempre quella facilità di corsa che gli serve". Parole alò miele anche per Patrik Schick: "Per me è molto forte. Ho letto le dichiarazioni del suo agente e le condivido. Scommetto su questo ragazzo. C'è chi matura subito e chi ha bisogno di più tempo".

Nella Capitale da giorni si parla della possibilità che i tifosi laziali chiedano ai loro giocatori di perdere con l'Atalanta per favorire i nerazzurri nella corsa Champions come fecero nel 2010 quando chiesero alla squadra di “scansarsi” per favorire l'Inter: "Così è stato, fu così. Ma non mi interessa, su queste cose deve pensarci la Lega. Io penso ad allenare, sono sempre stato leale. Questo per me è importante".

Dribbling anche all'inevitabile domanda sul futuro del tecnico: "E' stato così, fu così. Non posso pensare al dopo Genoa. Sono venuto qui per aiutare la squadra. Questo è il mio obiettivo. Il prossimo allenatore? Sono un uomo di campo, i discorsi che escono dal campo non mi interessano.

In chiusura un pensiero a Iker Casillas: “Faccio un grande in bocca al lupo a Casillas, spero possa tornare in campo”.

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