DOPO MONZA

"Giudizi lesivi su Chiffi", chiusa l'indagine su Mourinho: per Roma-Inter ci sarà

Il tecnico portoghese aveva pesantemente criticato l'arbitro del match all'U-Power Stadium definendolo "il peggiore incontrato nella mia vita". Ulivieri: "Dichiarazioni inaccettabili"

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"Giudizi lesivi dell'arbitro Chiffi" e del movimento arbitrale: è questa l'accusa che è stata notificata a José Mourinho (e alla Roma
per responsabilità oggettiva) in seguito alle pesanti accuse rilasciate nei confronti dell'arbitro Daniele Chiffi dopo il match pareggiato dai giallorossi a Monza. Il tecnico portoghese aveva definito Chiffi "iI peggior arbitro che ho incontrato nella mia vita. Tecnicamente orribile, empatia zero, comunicazione zero e sensibilità zero" e per questo ora rischia una squalifica ma comunque la sua presenza in panchina per lo scontro diretto Champions contro la 'sua' Inter non è a rischio. 

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I tempi tecnici, infatti, non permetterebbero di fermarlo per tempo perché dopo l'avviso di conclusione delle indagini notificato dalla procura federale a Mou e alla Roma, che richiederà alla procura federale della Figc accesso agli atti, ora il tecnico e il club avranno a disposizione 5 giorni per presentare memorie difensive o chiedere di essere ascoltati. In campo, poi, ci sarebbe anche l'ipotesi patteggiamento: così facendo il portoghese se la caverebbe con una sanzione pecuniaria senza essere giudicato dal tribunale federale nazionale.

Nel frattempo di Mourinho, a cui viene contestata la violazione degli articoli 4.1 e 23.1 del codice di giustizia sportiva, non c'è traccia nel documento del Giudice sportivo se non sotto la casella "prima sanzione" per il giallo preso per proteste, dunque con l'Inter il tecnico portoghese sarà regolarmente in panchina.

ULIVIERI: "DICHIARAZIONI MOURINHO GRAVI E INACCETTABILI"
"Gli allenatori italiani sono dalla parte degli arbitri, senza se e senza ma, anzi, senza Mou.., mi verrebbe da chiosare. Ma non c'è molto da scherzare, anzi". Il presidente dell'Assoallenatori, Renzo Ulivieri, interviene in modo netto su quanto accaduto mercoledì sera, nel dopo partita di Monza-Roma, a proposito delle esternazioni del tecnico giallorosso nei confronti dell'arbitro Chiffi e non solo: "Le dichiarazioni di José Mourinho sono gravi e inaccettabili. In particolare ammettere di essere andato in panchina con un microfono per registrare i colloqui tra lui e il gruppo arbitrale, giustificando una scelta da lui definita difensiva, prefigura, anche come sola ipotesi, un'azione che mina alle fondamenta l'intero sistema, in una sorta di tutti contro tutti. Onorabilità e garanzie per ogni tesserato debbono essere assicurati dagli organismi preposti". Ulivieri conclude la propria presa di posizione, chiarendo: "Non si tratta di alimentare alcuna contrapposizione personale. Giusto un mese fa l'Aiac aveva applaudito Mourinho, per il suo gesto rivolto ai propri tifosi, in sostegno di Stankovic, che veniva insultato. E' questa l'immagine che vorremmo venisse coltivata da un allenatore di simile carisma. Una qualità che deve accrescere il suo senso di responsabilità".

 

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