PARLA IL CAPITANO

Roma, Dzeko: "Primo tempo non da squadra di Serie A"

Il nuovo capitano giallorosso: "Se tutti non danno tutto, uno o due giocatori non fanno vincere la squadra"

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"Nel primo tempo nessuno di noi era al livello della Serie A, ci segnavano ogni volta che passavano la metà campo". Con queste dure parole Edin Dzeko, nuovo capitano della Roma dopo l'addio di Florenzi, ha commentato la pesante sconfitta di Sassuolo: "Bisogna fare sempre di più. Se tutti non danno tutto, uno o due giocatori non fanno vincere una squadra - ha aggiunto il bosniaco - Forse ci manca ancora qualità, perché partite così le devi vincere".

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Dzeko fatica a spiegarsi la serata storta dei suoi: "È difficile spiegarlo, non so che cosa dire, abbiamo provato a fare pressing, ma sembrava uscissero troppo facilmente. Se pressi bene è difficile che escano, come contro la Lazio. Oggi c’era sempre qualcuno in ritardo. Complimenti anche al Sassuolo che ha fatto una grande partita. Se questa sconfitta può lasciare il segno? Speriamo di no. Non è la prima volta che non siamo al livello, ma nelle partite successive abbiamo fatto bene. Abbiamo perso punti importanti, dobbiamo vincere la prossima in casa contro il Bologna, è fondamentale".

Dzeko ha parlato anche del prestigioso traguardo raggiunto, ossia il centesimo gol con la maglia della Roma. È il settimo giocatore nella storia del club a raggiungere questo prestigioso traguardo dopo Totti, Pruzzo, Amadei, Volk, Manfredini e Montella: "Quale è stato il gol più bello di questi 100? Sicuramante penso a quello contro il Chelsea a Londra, anche se avrei preferito segnare il mio centesimo gol in una partita diversa da quella di questa sera e con un altro risultato".

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