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Il ct riflette: possibile l'inserimento di un centrocampista al fianco di Barella e Tonali
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Dopo il grande esordio con l'Estonia, la priorità in casa Italia è solo una: non sprecare l'entusiasmo generato dall'arrivo di Gattuso e dalla netta vittoria in quel di Bergamo. Serve un altro successo anche lunedì a Debrecen davanti Israele per blindare la seconda posizione e avvicinarsi alla Norvegia, adesso distante sei lunghezze. Sempre segnando il più possibile per sistemare il discorso relativo alla differenza reti.
Gattuso non ha ancora deciso quale undici schierare contro Israele, formazione che ha realizzato ben undici gol finora: l'ex allenatore di Milan e Fiorentina potrebbe riproporre il 4-4-2 visto alla prima uscita. Ma attenzione al più equilibrato 4-3-3 e farne le spese sarebbe uno tra Kean e Retegui. Ciò con l'aggiunta di un centrocampista che andrebbe a supportare Barella e Tonali per una formazione più equilibrata. In difesa invece confermati Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori e Dimarco. Attenzione invece all'attacco: Giacomo Raspadori, che ha letteralmente spaccato la partita con l'Estonia dopo l'ingresso nella ripresa, potrebbe avere una chance dal primo minuto.