Quasi mille arresti negli ultimi sei mesi, il 10% in piu' rispetto allo stesso periodo lo scorso anno: il calcio inglese ha raggiunto un livello di disordini "preoccupante". L'allarme e' stato lanciato in settimana da Mark Roberts, capo-responsabile dell'unita' di polizia che si occupa a livello nazionale della sicurezza negli stadi inglesi. Gli ultimi episodi di violenza tra tifoserie, solo in ordine di tempo, si sono verificati in settimana, in occasione delle gare di Coppa di Lega, che hanno fatto registrare un numero di incidenti insolito per la competizione, eppure in linea con una tendenza che ormai sembra essersi consolidata da alcuni mesi. Come ha confermato alla BBC Michael Brunskill, della Football Supporters' Association, che pure ha invitato i media a non descrivere il calcio come un nuovo "far west". Sono gli ultimi dati, pero', a sollevare piu' di un interrogativo e una preoccupazione: nel corso dell'ultima stagione, 2021/22, sono stati compiuti dalle forze dell'ordine 2.198 arresti legati a crimini da stadio, il piu' alto numero di fermi dall'annata 2013-14, secondo le statistiche del Ministero degli Interni. Negli stadi inglesi - si legge nell'analisi proposta dal sito internet della BBC - l'atmosfera non e' piu' solo passionale, come da tradizione Oltremanica, ma spesso febbrile e ostile, talvolta persino fuori controllo. Anche per questo, nel 2022, e' stata varata una legge, per esempio, in base alla quale i tifosi che si rendono protagonisti di invasioni di campo vengono automaticamente messi al bando dai club. Una norma introdotta allo scopo di disincentivare i tifosi a mettere piede in campo, dopo una serie di episodi simili, alcune volte sfociati in risse o aggressioni ai giocatori, accaduti lo scorso anno.