PJANIC IN ESCLUSIVA

Pjanic: "Scudetto corsa a tre Inter-Milan-Juve. Scommesse? Non ne vale la pena"

Il centrocampista bosniaco a Sportmediaset.it: "Ronaldo il più forte con cui ho lavorato"

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Miralem Pjanic, ex centrocampista di Juve e Roma, è stato ospite nella diretta Instagram di Marialuisa Jacobelli. Tanti gli argomenti trattati dal 33enne bosniaco, ora a Dubai. "Scudetto? Le favorite sono le solite, non si può dire che una è sopra l'altra, anche l'Inter che ha una rosa superiore alle altre - ha spiegato Pjanic -. Il Milan sta bene, la Juve è lì attaccata. Penso che vincerà una di queste tre". Grande stupore per il caso scommesse: "Sinceramente sono stato sorpreso anche io da quello che è successo. Si rischia tanto e troppo, non ne vale la pena. Guadagnano tanto e mettono a rischio la loro immagine e la loro carriera. Auguro ai giocatori coinvolti di venirne fuori bene. Il calcio è cambiato tanto, si pensa più al lato economico che alla carriera e alla crescita. Quando un giovane guadagna tanto può cadere in errori. Mi auguro che la pena sia la minima per tutti e che non ci sia niente di più grave. Spero che nessuno abbia combinato le partite, mi auguro che non sia così. Tutti questi giovani hanno tante possibilità e facilmente possono entrare in un mondo sbagliato e pericoloso".

Dal settembre 2022 Pjanic ha deciso di provare l'avventura negli Emirati Arabi con lo Sharjah. "In questo momento fa un meno caldo, si sta bene. Nel weekend inizia la Champions, sono felice. Sto bene in questo posto, il calcio sta migliorando, il livello del calcio si sta alzando".

Pjanic ha anche parlato del suo rapporto con Cristiano Ronaldo, grande idolo di suo figlio. "Con Cris mi sento spesso, ho tanti ricordi, un grandissimo calciatore. È il più forte con cui ho lavorato, è uno dei migliori di sempre, tra i 2/3 più forti della storia. Per mio figlio è stato piacevole rivederlo. Abbiamo passato tanti bei momenti insieme".

Il centrocampista bosniaco è stato uno dei pochi in carriera a giocare sia con Ronaldo che con Messi. "Difficile dire chi sia più forte, ho avuto la fortuna di giocare con entrambi. Con Cris mi sono più divertito, sono due dei più grandi di tutti i tempi e sono grandissimi esempi per i bimbi".

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Sull'inizio di stagione di Roma e Juventus. "Sono stato sorpreso che la Roma non sia partita come doveva. Ha una rosa più completa rispetto all'anno scorso e un attacco fortissimo. Dovrebbe essere più in su in classifica. La Juve non è attrezzata come le altre, ma ha una rosa forte e un allenatore che sa vincere".

Il miglior allenatore che ha avuto Pjanic. "Ne ho avuti tanti bravissimi, partendo da Luis Enrique, passando per Spalletti e Allegri fino a Sarri. Se dovessi dirne uno direi Allegri: abbiamo passato tanti anni insieme e vinto tanto".

Sul suo futuro. "Sto molto bene qua, sto facendo il mio percorso e mi sento decisivo. Sento di poter giocare ancora a grandi livelli. L'anno scorso abbiamo vinto 4 coppe, un record. Ora mi concentro sul presente, per il futuro vedremo. Magari ancora in Italia...".

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