LA PROTESTA

D'Aversa: "Rigore netto su Cornelius, presa in giro tutta Parma"

Il tecnico: "L'arbitro non è andato a riguardare l'azione al VAR perché se no avrebbe dovuto fischiare rigore"

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Roberto D'Aversa nervoso nel post-partita di Parma-Lazio, nel mirino l'arbitraggio di Di Bello e due mancati rigori (uno su Bruno Alves e l'altro su Cornelius nel finale): "Quello su Cornelius è rigore netto, si vede benissimo. L'arbitro non è andato a vederlo perché se l'avesse fatto avrebbe dovuto darlo per forza. Quello che si è visto è palese, non prendiamo in giro una città". Il club manager ducale Lucarelli rincara la dose: "Partita decisa dall'arbitro, mancano due rigori".

Il tecnico gialloblù punta il dito verso Di Bello: "Cosa devo commentare? Quando non si protesta si passa per stupidi, inutile l'arbitro faccia il simpatico nell'intervallo: lo faccia essendo corretto. Ha detto a Cornelius che si è buttato ma Cornelius è il giocatore più corretto a livello europeo. E poi sono stato ammonito per un calcio a una bottiglietta! Ora cosa dico ai ragazzi? Non posso tacere o passo per stupido. Non è una protesta, non voglio cercare alibi o sminuire la vittoria della Lazio. E né ce l'ho con Simone Inzaghi. Però non può dire che ce n'era uno prima per la Lazio se no non si finisce più...".

In seguito gli viene ricordato che il Parma a gennaio aveva perso una partita simile contro la Juventus: "Chi era l'arbitro? Di Bello".

LUCARELLI: "PARTITA DA ARBITRO E VAR"
Il team manager rincara la dose: "Partita decisa da Di Bello in campo e da Banti in sala VAR. Le situazioni su Alves e Cornelius sono chiarissime e non accettiamo che l'arbitro non sia stato richiamato a rivederla al monitor".

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