Nuove polemiche in Germania per un post sui social media dell'ex calciatore tedesco di origini turche, Mesut Özil. In una storia su Instagram, Özil ha postato una foto di una mappa di Israele con il nome del Paese barrato con una spessa X rossa e sotto la scritta: Palestina. Non è la prima volta che il 35enne prende una posizione così netta. Dagli attacchi di Hamas in Israele dello scorso 7 ottobre, Özil ha ripetutamente espresso la sua solidarietà ai palestinesi. Qualche settimana fa, ha condiviso una foto che ritraeva il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu come un criminale di guerra vestito di arancione. L'associazione sportiva ebraica Maccabi Deutschland ha reagito al nuovo post di Özil e ha chiesto che la Federcalcio tedesca (Dfb) ne prenda le distanze. "Naturalmente vorremmo che la Dfb commentasse la questione e prendesse pubblicamente le distanze da Özil", ha dichiarato il presidente del Maccabi, Alon Meyer, che ha etichettato il post di Özil come "anti-israeliano" e lo ha accusato di essere un sostenitore di una visione del mondo chiusa e antisemita. Özil si è anche posizionato politicamente durante gli Europei di calcio in Germania e ha condiviso su Instagram una foto del controverso saluto del lupo del giocatore della Turchia, Merih Demiral, squalificato poi per due giornate dalla Uefa per il gesto. Özil ha poi assistito inseme al presidente turco Recep Tayyip Erdogan alla partita dei quarti di finale della Turchia contro l'Olanda, quando in solidarietà con Demiral molti tifosi turchi hanno mostrato il saluto del lupo. L'ex nazionale tedesco aveva già suscitato scalpore l'anno scorso con una foto che lo ritraeva con un tatuaggio di tre lune crescenti e un lupo ululante sul petto.