verso l'inghilterra

Retegui convocato in Nazionale, Mancini: "Ha qualità che ci mancano"

Con Immobile, Raspadori e Belotti infortunati, il ct azzurro potrebbe lanciare dall'inizio l'attaccante italoargentino del Tigre

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Non era più un segreto da qualche giorno ma in ogni caso ieri è arrivata la conferma di Roberto Mancini: Mateo Retegui è tra i convocati della Nazionale per le partite contro Inghilterra (giovedì 23) e Malta (domenica 26) valevoli per le qualificazioni agli Europei del 2024. Il ct azzurro lo ha spiegato a Dazn, motivando così la scelta: "Lo stavamo seguendo da tempo, è un ragazzo giovane, da due anni gioca titolare nel campionato argentino, ha delle qualità che in questo momento a noi purtroppo mancano. Pensavamo che non volesse venire, invece ha detto subito sì e quindi lo abbiamo convocato".

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Le caratteristiche di cui parla Mancini non sono solo quelle fisiche-tecniche (Retegui è un attaccante fisico, 186 centimetri per 81 chili, ma mobile e disposto al sacrificio) ma quelle più... concrete: togliendo gli infortunati Immobile, Belotti e Raspadori (che sta comunque recuperando e punta alla convocazione) è di fatto l'unica punta che attualmente trova continuità di impiego nella sua squadra. Sin qui nel Tigre ha giocato otto partite su otto, contando Superliga argentina e Copa Argentina, segnando sei gol. Visto che il ct predilige l'utilizzo di una punta vera rispetto a un falso nueve, il 23enne potrebbe davvero essere l'attaccante titolare contro l'Inghilterra, in un duello con Gnonto (recentemente messo in panchina ma che ha giocato spesso nel Leeds) e Scamacca, che nelle ultime partite ha però giocato davvero poco col West Ham.

CHI È RETEGUI
Mateo Retegui, classe 1999, è nato a San Fernando, provincia di Buenos Aires ma in possesso del passaporto italiano grazie al nonno materno originario di Canicattì (Agrigento). Cresciuto nel settore giovanile del Boca Juniors, che è ancora l'attuale proprietario del cartellino, si è fatto le ossa prima all'Estudiantes (29 partite, 5 gol nel 2019/20), poi nel Talleres (61 partite, 7 gol nel 2020/21) prima di approdare in prestito al Tigre dove è riuscito a migliorare drasticamente i numeri sotto porta: dal 2022 ha giocate 50 partite segnando 29 gol. Nel 2020 fu scelto da Francesco Totti tra i giocatori da seguire per la sua agenzia di scouting, l'ex capitano della Roma ne parlò così: "Sto trattando un talento incredibile dall'Argentina, forte forte, una mezza punta-attaccante devastante". Oggi l'agente di Retegui è il padre Carlos.

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