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Nazionale, Mancini: "Le qualificazioni ai Mondiali vanno prese seriamente"

Il ct azzurro: "Spero che tutta Italia possa rinascere durante gli Europei, per me meglio avere problemi di abbondanza"

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Roberto Mancini sta già pensando ai prossimi impegni della Nazionale italiana: "Le qualificazioni al Mondiale vanno prese seriamente, giocate tutte al massimo - ha detto il ct azzurro a Novantesimo Minuto, riferendosi alle imminenti sfide con Irlanda del Nord, Bulgaria e Lituania - Sarà importante iniziare bene dalla prima partita del gruppo, saranno 10 giorni difficili, con due trasferte, le partite non sono mai scontate". Poi, toccherà pensare all'Europeo: "Spero che tutta l'Italia possa rinascere, che si possa fare di nuovo tutto liberamente come in precedenza. Noi ce la metteremo tutta. Le mie scelte? Non saranno facili, ma meglio avere problemi di abbondanza che non averli".

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Sul momento dei vari azzurri il ct si è detto soddisfatto: "Mi è dispiaciuto per l'uscita della Juve dalla Champions, come per le altre squadre italiane. Il momento dei ragazzi è abbastanza buono, il problema è che giocano tantissimo. Stanno facendo bene i ragazzi del Psg, come quelli del Chelsea, ma anche quelli che giocano in Italia. Abbiamo bisogno di tutti quanti al massimo. I ragazzi hanno creato un gruppo straordinario, c'è grande feeling. Abbiamo meritato le finali di Nations League, ci ha fatto piacere e ora dobbiamo fare bene ad ottobre. Nessuno mi ha deluso, Sensi è l'unico che ha avuto delle difficoltà fisiche. Chiesa invece è cresciuto tantissimo. Lo staff anche è stato fondamentale, come dimostrato dalle ultime partite mentre io ero a casa con il Covid".

Mancini spera di poter rivedere i tifosi negli stadi per l'estate: "Europei itineranti un rischio? La decisione è stata presa tanti anni fa e al momento credo sia un po' difficile cambiare. Penso che ci saranno nazioni dove si potrà andare senza problemi, ma io spero si possa andare ovunque. Ci sono altre nazioni che sono più avanti di noi, ma io spero che anche l'Italia abbia la possibilità di giocare con il pubblico a Roma".

Sulle sue scelte invece ha preferito non sbilanciarsi: "Chi fa parte del primo gruppo che ha giocato le qualificazioni per gli Europei avrà sicuramente dei vantaggi per le convocazioni, ma poi conterà anche la condizione fisica. Zaniolo? È un giocatore che può fare due o tre ruoli, ma è anche vero che deve recuperare bene. Non possiamo rischiare. Vedremo come sta nelle prossime settimane".

Infine una battuta sul suo futuro: "Nel calcio non si sa mai cosa può accadere, non mi stupirei di nulla. Ora abbiamo gli Europei da affrontare, poi vedremo. Credo che sarà un anno e mezzo abbastanza compresso. Io ct fino ai Mondiali? Abbiamo lavorato per questo".

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