L'attaccante viola rientra alla Fiorentina per un risentimento muscolare coscia destra
L'emergenza alimenta la paura di un intero Paese di non qualificarsi ai Mondiali per la terza volta consecutiva. La sfortuna sembra essersi accanita con la nostra Nazionale, che domani sera sfiderà la Norvegia in un match già decisivo per sperare di staccare un biglietto per Usa, Canada e Messico: dopo il grande rifiuto di Acerbi che ha scosso l'inizio del ritiro dei ragazzi di Spalletti, sono arrivati gli infortuni di Buongiorno, Gabbia e Locatelli e alla vigilia della sfida con Haaland e compagni si è fermato anche Moise Kean, che lascia il ritiro e torna a Firenze a causa di risentimento muscolare coscia destra. Al suo posto in attacco giocherà Retegui, ma la strada per i prossimi Mondiali si è già messa maledettamente in salita per gli azzurri.
Per la sfida di venerdì contro la Norvegia (lunedì poi sfideremo la Moldavia), il ct anche per far fronte all'emergenza che ha colpito la difesa sembra orientato a schierare il 3-4-2-1, con l'avanzamento di un centrocampista (Frattesi) sulla linea della trequarti nel ruolo di incursore avanzato per fare coppia con uno tra Raspadori (favorito) e Orsolini alle spalle della prima punta, che dopo l'infortunio di Kean sarà senz'altro Retegui.
In difesa invece nella sessione di ieri a Coverciano contro la Fiorentina U18 Spalletti ha provato il rientrante Gatti e Di Lorenzo sul centro-destra con Bastoni sul centro-sinistra, mentre al centro dovrebbero giocarsi una maglia Coppola e l'ultimo aggregato Rugani.