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"Loro sono più bravi a crederci, a mantenere gli stessi ritmi per 90 minuti, a provarci finché non sono negli spogliatoi - ha continuato Spalletti -. Ma venire qui a fare la partita che abbiamo fatto per lunghi tratti della gara è sintomo di consapevolezza". "Ci sono state delle valutazioni involontarie da parte nostra e ovviamente paghi dazio, ma la prestazione c'è stata", ha proseguito. 

"È un gruppo forte perché venire qui a fare la partita che abbiamo fatto per lunghi tratti è sintomo di convinzione e consapevolezza, poi c'è da metterlo in pratica contro di loro per avere il documento che ti dice di essere veramente forte - ha aggiunto il tecnico azzurro -. C'è mancato pochino".

Poi sguardo rivolto al campionato in vista della sfida con l'Atalanta. "Oggi anche fisicamente abbiamo retto molto bene, anche sulle palle inattive, come ci siamo abbassati abbiamo preso gol - ha spiegato Spalletti -. Loro nelle ultime 10 gare hanno battuto 10 corner a partita, in casa anche 15". "Quello è un momento che se non hai struttura e fisicità... - ha proseguito -. Ci vogliono centimetri, muscoli, watt. Hai voglia a saper palleggiare". "Usciamo con la conferma di essere una squadra forte, c'è solo da recuperare un po' di energia", ha concluso.