NAPOLI-VERONA 0-0

Serie A: Napoli-Verona 0-0, torna Osimhen ma l'Hellas strappa il pari

Gara sottotono degli azzurri, che fanno turnover pensando al Milan. Il nigeriano rientra al 73' e colpisce una clamorosa traversa

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Nella 30a giornata di Serie A, il Napoli pareggia 0-0 in casa contro il Verona e vede il vantaggio sulla Lazio seconda scendere a 14 punti, un bottino comunque consistente in chiave scudetto. Spalletti fa ovviamente turnover pensando al ritorno dei quarti di Champions League contro il Milan e la squadra ne risente, creando davvero pochissimo. La buona notizia di giornata è il ritorno di Osimhen, entrato in campo al 73'. Il nigeriano ha dato vivacità e all'87' solo la traversa gli ha negato il gol. Al 91' Ngonge, appena entrato, si divora il gol-vittoria calciando a lato a tu per tu con Meret.

LA PARTITA
Il Napoli ritrova Osimhen in vista dell'importantissimo match di Champions con il Milan, ma non il gioco e gli automatismi che gli hanno permesso di dominare il campionato. Anche oggi al Maradona, gli azzurri hanno confermato di non attraversare un grande momento di forma e l'alibi dell'ampio turnover non regge, visto che a un certo punto Spalletti ha buttato nella mischia le sue bocche da fuoco ma senza risultati. L'unica buona notizia, così, è il ritorno in campo di Osimhen: il nigeriano ha dimostrato già una buona condizione di forma e solo la traversa gli ha negato il gol. Con il campionato ormai in tasca forse la testa era già al Milan, ma quel che è certo è che ci vuole il Napoli di qualche settimana fa per rimontare lo 0-1 di San Siro.

Con il campionato ormai in tasca, Spalletti inevitabilmente deve pensare al ritorno di Champions con il Milan e fa un largo turnover. Tra gli 11 ci sono Kim e Anguissa, squalificati martedì, Demme fa rifiatare Lobotka e Juan Jesus mette minuti importanti in vista del Diavolo. In attacco Raspadori punta centrale e Kvaratskhelia che si accomoda in panchina con il recuperato Osimhen. Zaffaroni sorprende tutti, non tanto negli uomini ma nel modulo: un 4-4-2 con Ceccherini terzino sinistro e Lasagna esterno destro di centrocampo, in attacco Duda in appoggio a Gaich. La prima frazione regala davvero poche emozioni, con il Napoli che prova a fare gioco ma non riesce praticamente mai a rendersi pericoloso negli ultimi 20 metri. La pochezza offensiva dei partenopei è testimoniata dal fatto che Montipò non deve compiere alcun intervento e corre dei brividi solo al 20', quando Gaich lo infila per il più classico degli autogol dopo una conclusione di Politano, ma il calciatore del Verona è disturbato da Olivera che rientra dal fuorigioco e quindi è giustissimo il fuorigioco. L'Hellas pensa a chiudere spazi per poi ripartire e Lasagna è il più attivo: al 29' Meret deve distendersi in tuffo per respingere il sinistro dell'ex Udinese, che ci prova in un altro paio di occasioni senza fortuna. Il Napoli chiude il primo tempo con l'80% di possesso palla, ma solo tre tiri e nessuno nello specchio.

La ripresa si apre con un episodio che manda su tutte le furie Spalletti: Ceccherini, già ammonito, tira un calcetto a Lozano, ma La Penna e i suoi assistenti non se ne accorgono e il difensore del Verona si salva dal secondo giallo. La ripresa ricalca un po' la falsariga del primo tempo, al Napoli manca fluidità di gioco e cattiveria negli ultimi 20 metri. Spalletti prova a correre ai ripari inserendo prima Kvaratskhelia e Zielinski e poi Lobotka e Osimhen. Il nigeriano, dopo aver incitato i compagni dalla panchina, mette nelle gambe minuti fondamentali in vista del Milan e dà un altro peso all'attacco. All'87' una sua splendida conclusione dal limite sbatte contro la traversa, ma il match-ball capita all'Hellas al 91', sugli sciagurati piedi di Ngonge: l'attaccante belga, entrato da una manciata di minuti per Lasagna, si invola tutto solo verso Meret ma calcia male e getta al vecchio un'occasione colossale. Per la disperazione di Zaffaroni e dei tifosi: lo Spezia sarebbe potuto essere avanti solo di un punto, invece sono tre le lunghezze che ci sono tra l'Hellas e la salvezza.

LE PAGELLE
Osimhen 6,5
- Il nigeriano torna in campo al 73' dopo l'infortunio e cambia faccia all'attacco del Napoli. Ha voglia di spaccare il mondo e nel finale solo la traversa gli nega il gol-vittoria. E' l'unica buona notizia del pomeriggio
Raspadori 5 - Rientrato da poco dall'infortunio, l'ex Sassuolo torna titolare ma getta al vento la chance concessagli da Spalletti. Non è mai pericoloso e non aiuta nemmeno in fase di manovra.
Demme 5 - L'italo-tedesco viene lanciato nella mischia per far rifiatare Lobotka, ma la ruggine è tanta visto che prima di oggi aveva giocato solo mezzoretta in tutto il campionato. Si limita al compitino, troppo poco.

Lasagna 6,5 - Schierato largo a destra nel 4-4-2, è il più in palla e il più pericoloso dei suoi. Meret è provvidenziale sui di lui nel primo tempo.
Ceccherini 5 - Zaffaroni lo schiera terzino sinistro e dalla sua parte c'è Politano che ha un altro passo. Inevitabile che va troppo spesso in difficoltà. A inizio ripresa, già ammonito, tira un calcetto a Lozano, per fortuna sua e del Verona non visto da arbitro e assistenti.
Ngonge 4 - Gioca solo una decina di minuti recupero compreso, ma ha sulla coscienza il clamoroso contropiede sprecato al 91', per un gol che avrebbe regalato due punti in più fondamentali nella corsa salvezza.

IL TABELLINO
NAPOLI-VERONA 0-0
Napoli (4-3-3)
: Meret 6,5, Di Lorenzo 6,5, Kim 6,5, Juan Jesus 6, Olivera 6; Anguissa 6, Demme 5 (19' st Zielinski 5,5), Elmas 5,5 (28' st Lobotka 6); Politano 6 (39' st Zedadka sv), Raspadori 5 (28' st Osimhen 6,5), Lozano 5,5 (19' st Kvaratskhelia 5,5). A disp.: Marfella, Gollini, Rrahmani, Mario Rui, Ostigaard, Zerbin, Bereszinski. All.: Spalletti 5,5
Verona (4-4-2): Montipò 6; Faraoni 6 (25' st Terracciano 6), Dawidowicz 6, Hien 6,5, Ceccherini 6 (20' st Coppola 6); Lasagna 6,5 (42' st Ngonge 4), Tameze 6,5, Abildgaard 6, Depaoli 6; Duda 6 (25' st Verdi 5,5), Gaich 5 (20' st Djuric 5,5). A disp.: Berardi, Perilli, Braaf, Kallon, Cabal, Sulemana. All.: Zaffaroni 6,5
Arbitro: La Penna
Marcatori: -
Ammoniti: Ceccherini (V), Terracciano (V), Dawidowicz (V), Verdi (V)
Espulsi: -
Note: -

LE STATISTICHE
Questa è sola la seconda volta in cui il Napoli non vince contro una squadra nella parte bassa della classifica in questo campionato – in precedenza 15 vittorie e un pareggio. 
Il Verona è rimasto imbattuto contro la squadra capolista ad inizio giornata in cinque (2V, 3N) delle ultime otto occasioni in cui l’ha affrontata in Serie A. 
Il Napoli ha tentato un solo tiro nello specchio (arrivato all’82 con Olivera), suo record negativo in una gara ufficiale di questa stagione. 
Il Napoli ha interrotto una serie di 25 gare di fila senza pareggiare in Serie A; era la squadra di questo campionato che da più partite non pareggiava un match. 
Il Verona è rimasto imbattuto in tre delle ultime sei sfide al Napoli in Serie A (1V, 3N), dopo una serie di sei sconfitte di fila. 
Il Napoli ha registrato un possesso palla dell’80%, il dato più alto per una squadra in una gara di questo campionato. 
Il Napoli ha interrotto una striscia realizzativa di 11 gare di fila contro il Verona in Serie A; non restava a secco contro i gialloblù dal 15 marzo 2015. 
Il Napoli è rimasto due gare casalinghe di fila senza segnare in Serie A per la prima volta da dicembre 2021, contro Empoli e Spezia. 
150ª presenza con la maglia del Napoli per Hirving Lozano considerando tutte le competizioni. 
100ª presenza per Lorenzo Montipò in Serie A e 100ª presenza con il Verona in Serie A per Adrien Tameze. 

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