Ferrero: "Reina è un simulatore"

"L'arbitro era in buona fede, ma è stato truffato dal gesto del portiere"

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A distanza di giorni non si placano le polemiche attorno all'espulsione di Silvestre nell'ultimo Napoli-Sampdoria. "Reina dovrebbe lavorare come nuovo simulatore all'Alitalia - ha dichiarato ironicamente il presidente blucerchiato Ferrero -. E' lo spagnolo ad aver tratto in inganno l'arbitro e non è nemmeno la prima volta. Di Bello è stato truffato da uno dei giocatori più antisportivi che esistono nel calcio, e riporta cose inesatte".

"Sono ancora arrabbiato, ma con Reina non con l'arbitro - ha continuato Ferrero a Radio CRC -. E' un grande simulatore e l'arbitro ci ha creduto, poi ha avuto la faccia tosta di dire cose inesatte in televisione. Ora sarà la procura a decidere il da farsi". Nell'episodio a farne le spese è stato Silvestre che si è visto sventolare il secondo cartellino giallo da Di Bello: "L'arbitro è stato truffato da uno dei giocatori più antisportivi che esistono nel calcio che lo ha messo in condizione di sbagliare - ha tuonato il presidente blucerchiato -. Anziché fare il portiere del Napoli, Reina dovrebbe lavorare come nuovo simulatore all'Alitalia". 

Ferrero ha poi sottolineato: "Non sto facendo marcia indietro. Ho sempre pagato perché dico la verità e mi amano perché sono una persona genuina. Dico solo la verità sono un presidente operaio e ho visto che l'arbitro era in buona fede perché Reina lo ha indotto in errore. Il Napoli non ha bisogno di niente, ha un grande allenatore e un grande presidente e una squadra forte. Ecco perché prendere quei tre punti in uno stadio in cui non vince nessuno ci avrebbe dato morale, la vittoria non aveva prezzo ma abbiamo moralmente vinto uguale".

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