Sarri: "Non siamo in difficoltà"

Il tecnico azzurro: "Insigne è un fuoriclasse". Oddo: "Gara di sofferenza, abbiamo concesso poco"

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Vittoria di misura in Coppa Italia per il Napoli, che supera l'Udinese grazie a una rete di Insigne: "Sono contento per la prestazione, anche nel primo tempo abbiamo detto la nostra pur cambiando 7-8 giocatori - dice Sarri dopo la gara -. Ci hanno definiti in crisi per aver perso due partite in tre giorni, una contro la Juventus, non perdendo da nove mesi. Ma non ci sentiamo in difficoltà nello spogliatoio".

Il tecnico elogia la prestazione di Insigne: "Di giocatori come lui non ce ne sono quattro o cinque in ogni squadra, lui è un fuoriclasse. Lorenzo e Mertens hanno una gran capacita' di trovarsi in velocita' e ci danno tanta pericolosita' in zona gol. Giaccherini e Ounas? Se non sono brillantissimi e' anche colpa mia, perche' non posso dargli continuita' di rendimento. Ma per me conta vincere le partite e se ho fatto queste scelte e' perche' le reputo le migliori per il bene della squadra".

Sarri come al solito non parla di mercato: "Io sono il responsabile della parte tecnica, non mi occupo di mercato. Io voglio far rendere questi giocatori, quelli che ho a disposizione. Poi se ce ne saranno altre, proverò a far rendere anche loro. Ho così poche energie che non influisco molto sul mercato. Io ora penso a Ghoulam e Milik, sperando che rientrino il prima possibile".

Oddo commenta così il k.o. in casa del Napoli: "La squadra ha fatto una gara di sofferenza, abbiamo concesso relativamente poco. Abbiamo rischiato in qualche circostanza, dove loro sono stati bravi. Abbiamo invece subito gol in una situazioni in cui eravamo posizionati mali, non siamo stati bravi, per questo mi sono arrabbiato. Oggi avevamo l'esigenza fisica di cambiare qualcosa, è normale che non è semplice affrontare una gara contro una squadra così forte per chi non gioca sempre. Difficilmente si poteva fare qualcosa in più, dietro abbiamo fatto molto bene. La squadra si è comportata bene. Abbiamo preso un gol evitabilissimo. Potevamo prenderne altri, ma lì abbiamo sbagliato noi un'uscita e un movimento".

Il tecnico spiega la strategia scelta dai friulani: "Abbiamo preparato la partita per fare anche delle controffensive. Sono stati loro bravi con il palleggio. Contro il Napoli o stai alto o stai basso, perché se stai in mezzo ti fa male. Non volevamo stare così bassi come siamo stati, è il Napoli che ci ha indotto a farlo. Dove sono intervenuto maggiormente nell'Udinese? Ho cambiato innanzitutto il modulo. Con i giocatori a disposizione ci esprimiamo meglio con la difesa a tre. La squadra aveva subito tanti gol e c'era bisogno di un cambiamento. C'era un calo d'autostima da parte dei ragazzi, un allenatore deve intervenire anche in questo".

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