Napoli, Milik racconta il furto subito: “Uno schock, ora indosso orologi solo in posti sicuri”

La punta degli azzurri si è soffermata sulla vicenda di cui è stata protagonista lo scorso ottobre

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Gol bellissimi, due infortuni gravi e un furto subito con tanto di pistola puntata in faccia. Così si può riassumere in breve l'esperienza al Napoli di Arkadiusz Milik che finalmente in questa stagione sta riuscendo a dare continuità alla sue prestazioni grazie ad una ottima forma fisica. Il polacco, nel corso di una intervista concessa a ‘SportoweFatky' è tornato a parlare anche del furto subito lo scorso ottobre quando dei malviventi lo costrinsero a consegnare il suo Rolex Daytona: “Mi sono sentito strano per alcuni giorni senza però avere traumi -. Sono rimasti scioccati di più la mia famiglia e la mia ragazza che era in auto con me”.

Ho sempre cercato di stare attento, i miei compagni mi avevano spiegato queste situazioni, ma in quel momento ho dovuto dar via il mio orologio – ha proseguito Milik -. Da allora non lo indosso più e neppure loro: lo facciamo solo in posti sicuri. Comunque non mi sono mai sentito minacciato a Napoli, quell'episodio non mi ha influenzato”. L'ex Ajax, che andrà in scadenza con il club partenopeo nel 2021, ha parlato anche del suo rinnovo: “Le trattative per il rinnovo non sono ancora iniziate, ma lo faremo presto. Oggi non c'è nulla, ma considero l'idea di rinnovare. Qui sto bene e mi concentro sul presente”.

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