Napoli, la carica di Buongiorno: "Dobbiamo crederci, il pallone non deve scottare. Sto lavorando per esserci"

Novanta minuti dividono il Napoli dal quarto scudetto, il secondo negli ultimi tre anni. Per rendere il tutto concreto però manca ancora l'ultima partita, quella al Maradona contro il Cagliari. C'è da difendere il vantaggio di un punto sull'Inter seconda in classifica e per festeggiare bisogna ottenerne tre contro i rossoblù. In una squadra apparsa stanca e tesa nelle ultime settimane, dove ha raccolto due pareggi, Conte spera di recuperare due pedine fondamentali nel proprio scacchiere: Lobotka e Buongiorno. Proprio il difensore ha acceso una piccola fiammella di speranza: "Sto provando a recuperare, vedremo".

L'attesa in città è alle stelle e Napoli si divide tra scaramantici e festaioli, tra chi ha già la fortuna di avere un biglietto per la partita in mano e chi dovrà accontentarsi di guardarla da fuori. Nella squadra invece c'è concentrazione: "Dobbiamo crederci, manca l'ultimo tassello - ha commentato Buongiorno a Radio CRC -: sarebbe la ciliegina sulla torta, il coronamento di una stagione importante e positiva. Non abbiamo mai mollato e adesso manca l'ultimo mattoncino da mettere. Non dobbiamo sbagliare".

Lo stesso Buongiorno predica calma: "Il pallone non deve scottare, le sensazioni di queste partite devono essere positive. Dobbiamo avere voglia di fare e di dare tutto per riuscire a conquistare "questa cosa". Non dobbiamo dare spazio ad emozioni negative che ci possono frenare, ma pensare sempre positivo".

Una mano la daranno sicuramente le migliaia di persone pronte a colorare il Maradona venerdì sera: "La vicinanza dei tifosi è importantissima per noi: ci sono stati vicini fin dall'inizio, sentiamo la loro passione ed il loro attaccamento - ha proseguito il difensore azzurro -. Siamo sicuri che ci sosterranno anche durante la sfida col Cagliari: siamo contenti di questa passione verso la maglia. Queste partite si preparano avendo la carica giusta, restando lucidi e completando questa settimana di allenamenti nel migliore dei modi sia a livello tattico che tecnico. Giocheremo in casa quindi verremo spinti dai 50mila del Maradona, oltre che da tutti coloro che ci guarderanno da casa ed in città. Bisogna restare concentrati dal primo all'ultimo minuto, arriveremo carichi e faremo di tutto per vincere". 

Il segreto, infine, per Buongiorno è lo spirito di gruppo: "Sono d'accordo con le parole di Juan Jesus sul fatto che questo è comunque un risultato sorprendente, ma dentro di noi sapevamo fin dall'inizio di aver creato qualcosa di speciale perché abbiamo lavorato tanto e si è creato un bel feeling. Nessuno però si sarebbe aspettato i nostri risultati. Il mio bilancio è sicuramente positivo, mi sento cresciuto e migliorato".