CRISI NAPOLI

Crisi Napoli, De Laurentiis incontra Garcia: fiducia a tempo, sullo sfondo la suggestione Conte

Azzurri giù di tono e dominati in casa: il tecnico dovrebbe restare in sella fino alla prossima sosta, ma intanto si valutano le alternative tra cui Antonio Conte

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Il Napoli campione d'Italia è ufficialmente sparito. È stato questo il primo pensiero dei tifosi azzurri presenti al Maradona al novantesimo minuto della sfida persa in casa con la Fiorentina. A pesare il punteggio, ma soprattutto la prestazione di Di Lorenzo e compagni che, come ammesso dallo stesso Rudi Garcia, hanno applicato ben poco di quanto preparato alla vigilia. E c'è un sospetto nell'ambiente partenopeo: dopo lo scudetto lo spogliatoio sembra aver perso le motivazioni. Sospetto che pure il tecnico francese si porterà dietro per tutta la sosta, cercando di trovare le giuste contromosse dopo il vertice col presidente De Laurentiis. Dopo alcune indiscrezioni che ipotizzavano un ribaltone imminente in panchina, il tecnico al momento sembra infatti andare verso la conferma. Una conferma a tempo, però. Secondo quanto si apprende, il patron azzurro avrebbe deciso di rinviare qualsiasi decisione fino alla prossima sosta, a meno di clamorosi crolli nelle prossime partite. 

Le scorse ore, del resto, sono state di grande riflessione in casa Napoli con lo stesso De Laurentiis in azione: furioso e sconcertato negli spogliatoi dello stadio come rivelato dai colleghi de Il Mattino, il presidente ha messo sotto osservazione Garcia. Tra i due c'è stato un incontro in mattinata (in seguito il francese ha incontrato la dirigenza) e in un primo momento si era ipotizzato anche un possibile esonero. Rottura che avrebbe avuto del clamoroso, visto che l'ex Roma è stato scelto in estate proprio dal patron azzurro dopo diversi giorni trascorsi assieme. 

Il bilancio al momento del secondo stop per le nazionali è pesante: troppi pochi i 14 punti in classifica, con una bella differenza rispetto alla passata stagione. Sì perchè sotto la gestione Spalletti, dopo 8 giornate, erano ben 20. A ballare quindi sono sei punti. Senza dimenticare l'attuale quinto posto, che vorrebbe dire Europa League. Questo Napoli ha potenzialità, inutile girarci attorno: De Laurentiis è ben cosciente della situazione, e a spingere verso un cambio potrebbe essere anche il rapporto tutt'altro ottimale tra Garcia e alcuni senatori. Tra questi Osimhen, Zielinski e Lobotka, sostituiti ieri nella ripresa con la Fiorentina in vantaggio. Senza dimenticare il caso Politano. Insomma serve ritrovare ordine e compattezza. E per farlo, prima della prossima sosta, Garcia avrà a disposizione in campionato le gare contro Verona, Milan, Salernitana ed Empoli, mentre in Champions dovrà vedersela in Germania l'Union Berlino. Una fiducia a tempo.

I POSSIBILI SOSTITUTI: SUGGESTIONE CONTE

Una volta aperta la riflessione su Garcia in casa Napoli si è anche cominciato a ragionare sui possibili sostituti. Al momento l'unico che davvero convince AdL è Antonio Conte, rimasto libero dopo la risoluzione col Tottenham lo scorso 26 marzo. Il tecnico salentino è un vecchio pallino del presidente ed è il solo per il quale sarebbe disposto a uno sforzo economico. Per il momento in secondo piano, invece, la figura di Igor Tudor, anche lui sul mercato dopo la fine dell'esperienza a Marsiglia, ma per ovvie ragioni meno suggestivo dell'ex Inter e Juve.

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