Napoli, AdL pizzica la Juve: "Che senso ha vincere con 200 mln di debiti?"

Il presidente azzurro: "In Europa League non temiamo nessuno. Sfida al Chelsea? Se Sarri resiste..."

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"Se avessi un debito di 200 milioni con le banche per prendere un calciatore che senso avrebbe vincere?". Da Dimaro ("Sono qui per finalizzare il nuovo contratto per i ritiri dei prossimi tre anni") il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, punge i bianconeri di Cristiano Ronaldo e allo stesso tempo anche i tifosi azzurri, sempre meno numerosi al San Paolo nelle ultime partite: "C'è molto da fare, ma non capisco lo scoramento dei tifosi da stadio che se non sono primi non sono contenti. Bisogna lottare fino alla fine, quelli che si arrendono alla prima defaillance nella vita credo che siano dei falliti".

Oltre alle punture a Juventus e tifosi, AdL assegna il suo Oscar e fissa l'obiettivo per questa stagione: "Lo darei alla pazienza di Ancelotti - ha detto - è arrivato in un territorio complesso oltre che complicato. Col suo sorriso e la sua calma ha dato serenità e tranquillità all'ambiente della società, calciatori compresi. La grande capacità di Carlo è quella che ci lega tutti, l'Oscar lo darei innanzitutto a lui". "Il mister può migliorare il Napoli arrivando in finale a Baku", ha aggiunto il patron azzurro parlando dell'Europa League. "È un torneo che ci può migliorare, vinciamo tutti se giochiamo con capacità e con fervore. Napoli-Chelsea? Se Sarri resiste perché no, sarebbe divertente. Io gli auguro di sì, non posso che augurargli di resistere e fare bene". "Lui ama questo lavoro - ha aggiunto De Laurentiis - ma a volte perde il lume della coscienza. È un grande lavoratore e ha dato tanto a Napoli. Non sempre però si può condividere la sua visione di calcio, ma è così altrimenti non saremmo umani".

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