CHAMPIONS LEAGUE

Voli vietati con la Spagna: il Napoli studia le alternative per Barcellona

Impossibilitato a volare in Spagna, il club azzurro potrebbe passare dalla Francia. Campo neutro unica alternativa plausibile

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Il ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Barcelona e Napoli, fissato per mercoledì 18 marzo e che si sarebbe dovrebbe svolgere a porte chiuse, corre il serio pericolo di non essere giocata. Almeno nella sua data originale. Il motivo è che, logicamente, le autorità spagnole manterranno gli stessi criteri che hanno impedito alla Roma di trasferirsi a Siviglia (e al Getafe di giocare a Milano contro l'Inter) per la partita di Europa League che si sarebbe dovuta giocare domani. La decisione è chiara: divieto delle tratte aree da e per l'Italia.

C'è ancora una settimana prima della gara e altre decisioni possono essere prese in merito, ma nel frattempo si studiano le alternative per l'approdo del Napoli a Barcellona senza atterrare su suolo spagnolo. Una possibilità sarebbe quella atterrare in Francia, nell'areoporto più vicino al confine con la Catalogna per poi raggiungerla via terra. Ipotesi di difficile realizzazione, che non contempla poi un eventuale controllo da parte delle autorità spagnole sui mezzo provenienti dall'Italia.

A questo punto l'unica alternativa sembrerebbe essere quella di giocare in campo neutro. Sempre che qualcuno sia disponibile a ospitare la sfida. Di cartello sì, ma pur sempre potenzialmente a rischio sanitario secondo le autorità di diversi paesi. Una decisione, questa, che spetterebbe solo alla Uefa, per provare a salvare il salvabile in questo momento di caos totale..

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