AMICHEVOLE DI LUSSO

Amichevole: il Napoli dà spettacolo e spazza via il Liverpool

Gli azzurri vincono 3-0 a Edimburgo contro i campioni d'Europa: in gol Insigne, Milik e Younes

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Un grande Napoli distrugge il Liverpool. Al Murrayfield di Edimburgo la squadra di Carlo Ancelotti vince per 3-0. Insigne firma il vantaggio al 18', poi serve l'assist per il raddoppio di Milik (29'). Il capitano del Napoli entra anche nell'azione del tris: tiro a giro respinto da Mignolet, Younes sfrutta il rimpallo e deposita in rete (52'). I Reds, senza l'attacco titolare, pungono poco: Meret viene impegnato solo nel finale.

Cinque gol subiti da Benevento e Cremonese, squadre di B, porta inviolata contro il Liverpool, che ha chiuso l'ultima stagione con 115 reti all'attivo. Strana scienza, il calcio. Certo, i campioni d'Europa non schierano il trio delle meraviglie Salah-Firmino-Mané, reduci da Coppa d'Africa e Copa America. Anche il Napoli è senza Koulibaly, però. Soprattutto, la squadra di Carlo Ancelotti gioca “alla Klopp”, aggredendo per 90 minuti gli avversari. Intento dichiarato già dall'undici iniziale: 4-4-2 con Callejon e Zielinski interni, Verdi e Insigne sulle fasce, Milik e Mertens punte. I Reds sono come spettatori a teatro: segnale non buono, perché il 4 agosto partirà la stagione ufficiale con il Community Shield. A dirigere l'orchestra è Insigne. Suo l'1-0, suo il marchio di fabbrica: partenza sulla sinistra, accentramento e tiro a giro sul secondo palo. Mignolet, che sostituisce Alisson, non può nulla. Al 29' l'aggressione del Napoli porta a recuperare palla sulla trequarti: Insigne viene ancora lasciato solo da un Alexander-Arnold non pervenuto, Milik raccoglie in scivolata l'assist e segna il raddoppio. I Reds, che pure hanno la linea difensiva titolare, soffrono costantemente il pressing degli azzurri. Klopp si sgola, ma senza risultati.

Nella ripresa Ancelotti dà spazio alle riserve, tra cui Younes, che rileva Mertens. Il tedesco conferma l'ottimo precampionato trovando il tris in sette minuti. Il film del 3-0 è il solito: Insigne, lanciato a sinistra, tira a giro sul secondo palo, stavolta Mignolet respinge, ma un rimpallo favorisce l'ex Ajax, che appoggia facilmente a rete. Nel finale c'è lavoro anche per Meret: il portiere azzurro prima evita che Hysaj faccia autorete, poi para un bolide di Wilson. Finisce 3-0: Klopp va negli spogliatoi scuro in volto, per il Napoli è una grande iniezione di fiducia. Battere i campioni d'Europa non capita tutti i giorni, ma i tifosi partenopei sapranno che successe anche nel 2000: allora fu il Real Madrid a capitolare, per 2-1.

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