Il tecnico azzurro: "Il Venezia? Non pensiamo sia una partita di passaggio verso l'Inter, altrimenti..."
"È finito il mercato e non vedevo l'ora che finisse per abbracciare i miei: c'era più il dubbio di qualche partenza che di qualche arrivo, temevo di perdere qualcuno, ora mi sembra di avere le carte in regola per giocare questa gara difficile. Fare quel miglioramento di cui abbiamo bisogno per essere migliori". Cosi' Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, alla vigilia del match contro il Venezia: "Non è una partita di passaggio, il Venezia è un avversario forte con un tecnico che sa fare il suo mestiere. Poi c'è la particolarità nell'arrivare in quel posto li', può creare qualche disturbo dall'attenzione che bisogna avere, ma i nostri lo sanno che la partita è vera, non bisogna pensare che sia un passaggio verso l'Inter".
"La squadra l'ho vista sempre in condizione - ha proseguito Spalletti - è chiaro che se si gioca sempre con gli stessi qualcuno può andare un po' in fatica, ma la squadra si è sempre allenata bene, come collettivo, non conta tanto cosa abbiamo passato, ma quello che vogliamo fare ora, quale livello vogliamo esibire e l'ambizione per superare ogni ostacolo". Ma il mercato, alla luce della classifica attuale, ha cambiato i valori in campo? "L'Inter è stata brava ad essere lì e a fine mercato ha qualche azione in più ancora, le altre si dividono il resto. Ma siamo tutte lì".