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"Ci siamo chiariti tra di noi, con il mister, che comunque ci ha sempre ribadito la sua fiducia e noi la nostra verso di lui. Siamo contenti di aver ritrovato questo spirito, questa energia, speriamo di proseguire in questo modo". Alessandro Buongiorno vive in modo speciale la vigilia di Napoli-Juve: il difensore azzurro, torinese classe 1999 si racconta a DAZN. in un'intervista esclusiva sull'app 'Il mio Derby da Supereroi'. Una partita particolare per Buongiorno, nato a Torino, cresciuto calcisticamente nel vivaio granata e oggi punto di riferimento della difesa del Napoli. "Ogni partita ci deve dare consapevolezza, deve essere uno stimolo in più per migliorare. Noi dobbiamo continuare sempre ad avere lo spirito con cui abbiamo affrontato le ultime partite, perché è quello che ci ha sempre contraddistinto; quindi, dobbiamo cercare di continuare su quella strada - ha sottolineato il giocatore anche della Nazionale -. Conte ha ragione, ma allo stesso tempo sappiamo che dobbiamo lavorare tanto per raggiungere i nostri obiettivi, sudare ad ogni allenamento, faticare duro ed essere sempre uniti". Quanto al suo reparto: "Per noi è fondamentale tutta la fase difensiva, che viene fatta da tutti e undici i giocatori, non solamente dai difensori ma anche dagli attaccanti che si devono sacrificare per cercare di non subire gol". E ritrova, da avversario Spalletti: "C'è un ottimo rapporto, mi ha insegnato molto nel periodo in cui era in Nazionale".
"È chiaro che sia una partita speciale per me - aggiunge -, però allo stesso tempo cercherò di affrontarla come tutte le altre partite, dando il massimo e cercando di mettermi a disposizione per la squadra... La mia famiglia è del Toro, quindi la verranno a vedere. Sono tutti dalla mia parte". Un'altra tappa importante di un campionato "difficile. Ci sono tante squadre che possono competere. Dobbiamo cercare di non mollare e continuare a lavorare perché le altre squadre sono attrezzate". Infine un gioco: "Se dovessi assegnare un supereroe al Napoli e uno alla Juve, a noi darei Captain American, che ha l'elmetto, lo scudo, deve difendere, deve resistere, però è uno che non molla mai. Mentre, per la Juventus, Iron Man, così facciamo un Avengers Civil War".