VERSO TORINO-MILAN

Pioli sfida Juric con l'obbligo di vincere ma in piena emergenza

La partita dell'Olimpico arriva dopo il pareggio in bianco con il Bologna e i rossoneri devono fare a meno di sette giocatori

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Forse è il crash test peggiore che possa capitare al Milan a caccia di punti nella lotta scudetto. Sono addirittura sette gli indisponibili per la partita a Torino contro i granata di Juric. A Romagnoli, Kjaer e Florenzi si sono aggiunti, nell'ultima ora, Ibrahimovic, che dà forfait per un sovraccarico al ginocchio sinistro, Bennacer, Rebic e Castillejo indisponibili per un affaticamento muscolare e rimasti a Milano. Una situazione non certo esaltante per chi, ultimamente, ha dimostrato di avere più di un problema in zona realizzativa. 

In panchina ci saranno, oltre a Tatarusanu e Mirante, Gabbia, Ballo-Touré, Messias, Bakayoko, uno tra Krunic e Diaz (a seconda di chi Pioli schiererà titolare), Maldini e Lazetic, l'unica punta vera a disposizione dell'allenatore rossonero per cercare di cambiare la partita in corsa. Una situazione davvero complicata in una gara tutt'altro che semplice. Kessie, che sembrava alla vigilia destinato a occupare la zona alle spalle di Giroud, sarà probabilmente schierato in posizione centrale in coppia con Tonali. A meno che Pioli non scelga di metterlo sulla trequarti e scalare Krunic più in basso o mettere Brahim Diaz nella posizione di mezzapunta.  

 

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