Il suo amico e mentore Galeone: "Leao sarebbe valorizzato da Max e anche Pulisic, con lui Theo cambierebbe atteggiamento"
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Il Milan ha scelto Massimiliano Allegri. Il blitz del nuovo direttore sportivo, Igli Tare, ha avuto successo e l'allenatore livornese è pronto a tornare sulla panchina del Diavolo (qui tutti i dettagli del contratto) dopo l'esperienza dall'estate 2010 al gennaio 2014 che ha portato nella bacheca dei rossoneri uno scudetto (il primo della carriera del tecnico) e una Supercoppa italiana ma si è conclusa con l'esonero. Del suo vecchio Milan sappiamo quasi tutto, ma come sarà la squadra che plasmerà il tecnico dopo sei scudetti vinti e due finali di Champions giocate con la Juve? A dare una prima risposta è stato il suo grande amico e mentore, Giovanni Galeone: "Leao sarebbe valorizzato da Max e anche Pulisic, sarebbero i suoi punti fermi - ha detto l'ex allenatore in un'intervista a 7Gold - Anche Theo secondo me con lui cambierebbe atteggiamento, ricordiamo che anche Pogba non era facile da gestire".
Il modulo? "Giocherebbe con un 4-2-3-1 e ci vorrebbero 3-4 rinforzi, soprattutto in difesa dove Pavlovic ha dimostrato di non essere all’altezza (Gila della Lazio, che lo stesso Tare conosce molto bene, potrebbe diventare un’opportunità, ndr)", le parole di Galeone, che si è anche detto convinto che con Allegri in panchina il Diavolo tornerà a lottare per lo scudetto: "Sicuramente può giocarselo".
A proposito di difesa, con l'arrivo dell'ex Juve si punta anche alla permanenza di Theo Hernandez, mentre a destra dato che Walker non resterà può diventare di nuovo un obiettivo Matty Cash dell’Aston Villa, da sempre nel mirino di Moncada.
Dato per scontato che sarà 4-2-3-1, modulo utilizzato spesso da Allegri, serviranno almeno due acquisti a centrocampo: uno per affiancare Fofana e uno per la trequarti per sostituire Tijjani Reijnders, che sembra comunque destinato ad andare al Manchester City.
Un’alternativa di gioco potrebbe essere il 3-5-2, che potrebbe favorire Santiago Gimenez, centravanti d’area di rigore e non di manovra che ha bisogno di supporto da parte della squadra per rendere al meglio. A gennaio sul messicano è stato fatto un investimento importante e quindi lui sarà certamente centrale nel prossimo progetto tecnico, per sapere chi giocherà con lui nella prossima stagione invece bisogna aspettare il calciomercato.
ALLEGRI: NON C'È AL MONDO UNO COME LEAO"
Massimiliano Allegri, allenatore a un passo dal ritorno al Milan, aveva parlato così nel settembre 2022 di Theo e Leao al Corriere della Sera: "Il Milan ha due giocatori eccezionali e molto moderni, Theo Hernandez e Leao. Si ritorna all’importanza della fisicità. Non c’è nel mondo un altro che salta l’uomo con la potenza e la leggerezza di Leao".