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Milan, Scaroni: “Degli arbitri non parlo”

Il presidente rossonero dopo la sconfitta con l’Atletico: “Ho visto una squadra che può battere chiunque”

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"Non parlo mai degli arbitri, è un argomento che va lasciato da parte. Certo, essere sconfitti è sempre doloroso, però mi porto dietro ottimismo e fiducia perché ho visto una bella squadra, combattiva e resiliente e questo mi fa ben sperare per il futuro". Così il presidente del Milan, Paolo Scaroni, torna sulla sconfitta in Champions contro l'Atletico Madrid, a margine dell'evento benefico di Fondazione Milan 'Restore the music'.

Sul ritorno a San Siro, il massimo dirigente rossonero ha aggiunto: "È stato molto emozionante per tutti vedere di nuovo la Champions a San Siro. Il Milan deve stare sempre in Champions, questo è l'obiettivo che ci poniamo. Poi le partite sono fatte di episodi e ieri ce ne sono stati non a nostro favore, ma nell'insieme ho visto una bella squadra". "Resto fiducioso anche per questo girone di Champions, perché ho visto una squadra che è in grado di battere chiunque", ha ribadito Scaroni come riportato da Milannews.

Il presidente del Milan ha infine elogiato il lavoro di Pioli. "Sta facendo molto bene, ha creato una vera squadra, con uno spirito di ottimismo fatto di giovani che hanno voglia di giocare insieme, e facendo così sono sicuro che arriveranno anche i risultati", ha concluso.

SINGER PUNGE: “INVITATO GLI ARBITRI MA NON CI SONO”
"E' un bene vedere che molti hanno guardato la partita di ieri. Avevo invitato gli arbitri ad essere qui oggi ma non li vedo presenti". Lo ha detto, questa mattina alla presentazione dell'iniziativa di Fondazione Milan 'Restore the music', Gordon Singer, che insieme al padre Paul gestisce il fondo Elliott proprietario del Milan ed era presente ieri a San Siro per la sfida di Champions contro l'Atletico Madrid persa al 97' per un rigore molto dubbio.

‘RESTOR THE MUSIC’
L’iniziativa prende ispirazione dal modello di successo ideato da Restore The Music UK, fondata e finanziata da Gordon Singer, Managing Partner di Elliott, che mira a rendere la musica accessibile a tutti i bambini, indipendentemente dalla loro provenienza e contesto socioeconomico.

Il progetto arriva adesso in Italia, grazie alla donazione della Fondazione della famiglia Singer, con il supporto di AC Milan e la guida di Fondazione Milan, che dal 2003 opera nel territorio per aiutare la comunità locale. In particolare, attraverso l’iniziativa verranno modellati e potenziati gli indirizzi musicali di tre scuole elementari e medie della periferia milanese, tramite la donazione di una serie di strumenti musicali e di un percorso formativo ad hoc, con l’obiettivo di avvicinare alla musica un maggior numero di studenti e offrire a tutti un’educazione musicale di qualità, promuovendo la cultura e l’inclusione.

“Fondazione Milan e Restore The Music UK hanno avviato questa partnership condividendo gli stessi valori, a beneficio della collettività – ha spiegato Paolo Scaroni, Presidente AC Milan e Fondazione Milan -. Da sempre Fondazione Milan investe in programmi che, attraverso le virtù positive dello lo sport, mirano a sostenere il talento e le passioni delle giovani generazioni.”

Anche Gordon Singer, che aveva già mostrato la sua vicinanza alla comunità milanese durante il primo lockdown causato dalla pandemia di Covid-19 con una donazione all’Ospedale San Raffaele attraverso la Fondazione della famiglia Singer, ha commentato l’inizio del progetto: “Sono davvero orgoglioso di essere qui oggi per il taglio del nastro di Restore The Music Milan, dando così continuità a una preziosa collaborazione con Fondazione Milan a beneficio della comunità, soprattutto in anni così complessi. La musica è per me una grande passione, essendo un musicista amatoriale io stesso, e credo fermamente che un'educazione.

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