LE PAROLE

Milan, Pioli si coccola Ibra: "Sapevo che era pronto alla prima telefonata"

Il tecnico rossonero dopo la vittoria di Cagliari: "Oggi siamo stati più efficaci, più concreti: vittoria meritata"

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Dopo tre partite il Milan torna alla vittoria a Cagliari, torna a fare gol dopo oltre 270' di astinenza e soprattutto ritrova i gol di Zlatan Ibrahimovic, che torna a far esultare i tifosi rossoneri dopo quasi otto anni dall'ultima volta. Il cambio modulo varato da Stefano Pioli ha funzionato e alla Sardegna Arena i rossoneri sono sembrati più solidi e più pericolosi in fase offensiva: "Sicuramente oggi abbiamo fatto una prestazione diversa dalle ultime, siamo stati più efficaci, più concreti, è chiaro che Zlatan davanti ci dà un riferimento importante - la parole del tecnico nel dopo gara - È una vittoria metritata contro un avversario difficile e su un campo difficile, che ci serviva in un momento delicato".

Decisivo per strappare i tre punti è stato Zlatan Ibrahimovic, che è partito dall'inizio ed è stato in campo fino al triplice fischio: "Nel secondo tempo gli ho chiesto spesso come stava, ero preoccupato - ammette Pioli - ma si è posto con grande intelligenza, ha capito subito il momento, sta intervenendo nei modi giusti, con le parole giuste e in campo è un riferimento importante. Inoltre non può che crescere, il vero Zlatan lo vedremo tra qualche partita". "Sapevo che era pronto già alla prima telefonata che abbiamo fatto - aggiunge il tecnico rossonero - Farà tanto bene a questa squadra. La sua personalità sere ad un gruppo molto giovane, è uno stimolo per tutti, è un professionista incredibile". 

E il compagno perfetto per giocargli di fianco sembra essere Leao, autore del primo gol: "Dobbiamo sfruttare le caratteristiche dei giocatori - spiega Pioli - Zlatan non va tanto in profondità, Leao e Castillejo oggi l'hanno fatto bene, anche se si può fare meglio. Le caratteristiche per giocare insieme ci sono, le qualità anche, poi è chiaro che servono equilibri e sacrificio. Piatek? Anche lui può giocare con Ibra, anche se svaria meno di Leao. Oggi la squadra ha dimostrato voglia di lottare e di soffrire, è importante in vista del girone di ritorno che sarà molto difficile".

"4-4-2? Mi piace che la squadra abbia varie soluzioni, prima si palleggiava molto, ora bisogna giocare in modo più diretto, più efficace, dobbiamo tenere i principi ma cambiare alcuni dettagli, dobbiamo insistere sulla profondità" ha concluso Pioli prima di dribblare in modo secco l'argomento mercato ("Proviamo a pensare solo al campo).

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