“La storia della mia famiglia col Milan è così lunga che difficilmente avrà una fine” dichiarava lo scorso maggio Paolo Maldini, ma oggi, nel giorno del suo 52esimo compleanno, il futuro in rossonero dell'ex capitano e attuale responsabile di mercato del club sembra essere a forte rischio. "Le scelte le fa Gazidis" ha chiarito di recente il presidente Scaroni, e il dirigente sudafricano sembra deciso a puntare su Ralf Rangnick e sul 'progetto giovani'.
"In futuro cerchiamo giocatori giovani a prezzi ragionevoli perché non vogliamo altre legnate dalla Uefa e il FPF impedisce pazzie" aveva chiarito Scaroni, confermando indirettamente la decisione di puntare sull'ex Lipsia.
La proprietà, Elliott Management Corporation, vorrebbe continuare a puntare sulla leggenda rossonera (902 partite e 33 gol con la maglia del Milan in carriera), ma per il dt restare significherebbe essere in posizione subordinata rispetto all’ad Gazidis e a Rangnick ed è difficile che l'ex numero 3 possa accettare, soprattutto dopo l'addio di Boban e quello, quasi certo a fine stagione, di Stefano Pioli.
Il 52esimo potrebbe dunque essere l'ultimo compleanno rossonero per Maldini, che ha giocato ininterrottamente nel Milan dalla stagione 1984/1985 (quando debuttò con Nils Liedholm in panchina) alla stagione 2008/2009, con Carlo Ancelotti. In totale oltre 900 partite, tanti record e un palmares ricchissimo: 7 Scudetti, 5 Supercoppe italiane, 1 Coppa Italia, 5 Champions League, 5 Supercoppe europee, 2 Coppe Intercontinentali e 1 Mondiale per club. Il numero 3 che portava sulle spalle è stato ritirato dalla società.
Tanti auguri Paolo, "Una vita in rossonero", ma per quanto?
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