"Con Bacca normale confronto"

Il tecnico dei rossoneri: "Importante la vittoria con la Samp: premiato il nostro coraggio"

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Sorridente, e già questa, dopo un paio di settimane un po' così, è una notizia. Vincenzo Montella esce dal "suo" Marassi con tre punti pesantissimi e archivia "crisi", polemiche e musi lunghi. A partire da quello di Bacca, partito dalla panchina dopo un confronto con il tecnico e decisivo con il suo gol: "Di confronti - dice Montella - se ne hanno continuamente con i calciatori, ma è tutto sotto controllo. Oggi ha solo confermato la sua media gol...".

E ancora: "Abbiamo tre partite in una settimana - spiega riferendosi all'iniziale esclusione del colombiano dalla squadra titolare -, io sono l'allenatore e devo fare delle scelte. Lapadula ha fatto bene e Bacca è entrato altrettanto bene. Possibilità che giochino assieme? Dipende dall'evoluzione della squadra: Lapadula, più di Bacca, potrebbe fare la seconda punta. Insieme ci possono stare, ma dobbiamo vedere come reagirebbe la squadra, fare giocare uno dei due da esterno sarebbe una forzatura".

Poi sulla partita: “Le mie proteste nei confronti dell'arbitraggio? L'adrenalina ti fa fare delle cose che a freddo non faresti. La partita è stata bella, ci sono tanti altri spunti su cui discutere. Nel primo tempo la Sampdoria ha fatto qualcosa in più, nel fraseggio e come interpretazione, mentre noi eravamo un po' troppo lunghi. Mentre nel secondo siamo cresciuti come fluidità di gioco: è vero che poteva vincere anche la Samp, ma nella ripresa abbiamo dimostrato di volerla vincere più dei nostri avversari. Sono tre punti sudati e importantissimi. Quando si prepara una partita c'è una strategia, a volte va a buon fine e a volte no: sapevamo che la Sampdoria è una squadra che spende molto nel primo tempo e così è stato. Nella ripresa abbiamo avuto il coraggio di provarci con più convinzione e siamo stati premiati. Locatelli? Cresce, oggi ha avuto un buon impatto. L'accoglienza del pubblico? Normale, qualche applauso l'ho sentito.”

Sorridente è ovviamente anche Carlos Bacca, che evita qualunque polemica e spiega: : “Io vorrei sempre stare in campo, ma rispetto le decisioni del mister: io lavorerò per giocare e oggi ringrazio Dio per avermi fatto entrare e segnare il gol decisivo. Io posso solo rispondere in campo. Montella a fine partita mi ha fatto i complimenti: abbiamo parlato, anche due giorni fa durante gli allenamenti. Ieri mi ha detto che non sarei partito titolare, ma io di testa sono sempre al cento per cento. Gli esterni che abbiamo sono differenti ma sono entrambi degli ottimi giocatori: Suso oggi mi ha dato una grande palla.”

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