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VERSO MILAN-SALERNITANA

Milan: la notte dei saluti per Pioli, Kjaer e Giroud

Stasera in un San Siro diviso tra la contestazione alla proprietà e l’omaggio ai tre partenti si gioca l’ultima gara di campionato, ma non l’ultima della stagione

25 Mag 2024 - 14:14

Non sarà emozionante come quando nel 2012 in occasione della partita col Novara ci fu il saluto a Gattuso, Inzaghi, Nesta, Seedorf, van Bommel e Zambrotta, ma per chi va a San Siro stasera è consigliabile comunque portarsi un fazzolettino per asciugare le lacrime. Stasera l’ultima partita di campionato contro la Salernitana sarà infatti l’occasione per il pubblico rossonero di salutare tre grandi protagonisti delle ultime stagioni e soprattutto dell’ultimo scudetto: Stefano Pioli, a cui ieri è stato ufficialmente comunicato che non sarà più l’allenatore, Simon Kjaer, che va in scadenza, e Olivier Giroud, che ha scelto la Mls per l’ultima avventura della sua carriera.

Sarà però un saluto a metà, perché la contestazione alla proprietà della Curva Sud continuerà anche stasera e sarà interrotta soltanto nel secondo tempo per rendere il doveroso omaggio a tre grandi protagonisti delle ultime stagioni. Gli ultras non sono infatti felici della scelta Fonseca, che firmerà nelle prossime ore un contratto biennale con opzione per il terzo anno a 4,5 milioni di euro a stagione (lo stesso stipendio di Pioli).

GIROUD: "NON IL MODO MIGLIORE PER SALUTARE IL MILAN"
Olivier Giroud ha commentato così, ai microfoni de L'Equipe, la sua ultima stagione in rossonero, la migliore a livello realizzativo: "È vero che a livello statistico ho fatto bene, ma non è il modo migliore per salutare il Milan. Tornando al discorso personale, ho fatto 14 gol e 8 assist in campionato. Pensando alla mia età, non erano in tanti a pensare che avrei potuto dare ancora questo apporto. Vuol dire che sono stato coinvolto spesso nel gioco e che ho dato il mio contributo”. Il futuro sarà in Mls con la maglia del Los Angeles FC: "Sono passati alcuni mesi, sapendo che ero alla fine del contratto. Ho preso questa decisione diversi mesi fa e si è concretizzata nelle ultime settimane. Già bisognava prendere la decisione di andare in Mls, poi dopo aver visto il club. Il peso degli anni comincia a farsi sentire e ho pensato bene. Giocare ogni tre giorni è sempre più complicato, soprattutto a questo livello. Non vado lì per fare il turista, ma penso che sia il momento giusto per me”.

KJAER: "HO PORTATO MENTALITÀ E CORONATO UN SOGNO"
"Quando arrivai in Italia avevo 19 anni e dissi al mio procuratore di voler andare al Milan. C'è voluto del tempo, ma alla fine ce l'ho fatta. Maldini e Massara mi portarono qui in un momento difficile per dare un impatto ai giovani, facendo crescere il gruppo. Il mio lavoro l'ho fatto. Voglio mettere la maglia del Milan l'ultima volta a San Siro, poi c'è l'avventura con la Danimarca che è sempre speciale. Troverò un nuovo posto dove giocare ancora, ma ora conta solo questa ultima settimana in rossonero".

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© ac milan
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NON SARÀ L'ULTIMA PARTITA
"AC Milan è lieto di annunciare che la Prima Squadra Maschile si recherà in Australia alla fine di maggio per giocare una partita amichevole contro l'AS Roma a Perth, nello stato della Western Australia. In programma per venerdì 31 maggio a Perth, la partita si svolgerà presso l'Optus Stadium, un impianto multiuso all'avanguardia in grado di ospitare fino a 65.000 spettatori. Questa visita segna il ritorno di AC Milan in Australia dopo circa 30 anni, con l'ultima visita risalente al 1993, quando i rossoneri giocarono due partite amichevoli contro la nazionale australiana a Sydney e Melbourne, guidati dal capitano di allora Franco Baresi".

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