L'attaccante portoghese non si pente della scelta fatta a gennaio: "Sono in uno dei club più importanti al mondo"
Nonostante le difficoltà degli ultimi tempi Joao Felix non si pente della scelta di vestire il rossonero a gennaio e prova a caricare i suoi in vista del finale di stagione: "Purtroppo il quarto posto è lontano e probabilmente non ce la faremo a centrarlo, ma noi dobbiamo comunque fare il massimo nelle ultime quattro giornate di campionato e soprattutto vincere la Coppa Italia - le parole dell'attaccante del Milan alla Gazzetta dello Sport -. Abbiamo tutti il desiderio di finire alla grande questa stagione. Questo è un traguardo da raggiungere perché il Milan deve giocare in Europa. Questo lo sappiamo tutti bene e giorno dopo giorno ci prepariamo alla finale. Senza però dimenticare che prima ci sono altri due incontri e che vogliamo far bene già lunedì a Genova. Dovremo prepararci bene e arrivare al 14 maggio concentrati al massimo".
Il portoghese è poi tornato sulla decisione di venire a giocare in Italia: "Prima che arrivasse la proposta guardavo le partite del Milan e pensavo che mi sarebbe piaciuto giocare con quella maglia. Quando poi c’è stata l’offerta, è diventato tutto facilissimo: ho detto al mio agente di fare il possibile perché l’affare si concludesse ed è andata bene. Insieme al Barcellona, al Real Madrid e a pochi altri, il Milan è nell’élite delle società più importanti al mondo. Per me è differente indossare questa maglia rispetto a indossarne altre. E quando ti cerca il Milan, è difficile dire di no...".
Infine ha parlato del suo rapporto col tecnico, Sergio Conceiçao, con cui non è mai davvero scoccata la scintilla: "Il rapporto è buono. Lo conoscevo prima di venire qua, sia come tecnico sia come persona. La nostra è una relazione normale, come quella tra un allenatore e un calciatore".