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"Figuraccia, non ci sono scusanti"

Il tecnico rossonero a Premium Sport: "Alla prima difficoltà non riusciamo a reagire"

17 Dic 2017 - 15:53

"Non ci sono scusanti, abbiamo fatto una brutta figuraccia. Ora guardiamo avanti". Rino Gattuso non cerca alibi dopo la pesante sconfitta del Milan a Verona. "Per 25' abbiamo creato tantissimo, fino al primo gol la squadra ha espresso buon calcio poi alla prima difficoltà abbiamo pagato - ha detto a Premium Sport - Il secondo gol ci ha tagliato le gambe. Se i casi Uefa e Donnarumma hanno pesato? Sarebbe più facile dire sì ma non è vero".

"I giocatori percepiscono lo stipendio ogni mese, la società è molto presente e molto brava e nello spogliatoio le problematiche e non le tocchiamo con mano - ha proseguito Gattuso - Dobbiamo capire il perché di questo crollo perché all'inizio abbiamo fatto bene ma non riusciamo a reagire alle difficoltà o se reagiamo diamo la sensazione di essere confusionari e arruffoni. E questa cosa non mi piace. Bisogna lavorare sulla testa dei giocatori? Quando siamo passati al 4-4-2 abbiamo fatto confusione. Poi l'impegno non è mancato, anche sul 3-0. Il problema è capire il perché la squadra non si riprende dopo la prima difficoltà. Nel primo tempo abbiamo fatto 12 tiri in porta contro 2 e davamo la sensazione di essere pericolosi. Poi alla fine il Verona non ha rubato nulla ma questa gara ha evidenziato le nostre fragilità. Possiamo fare meglio di quello che stiamo facendo, abbiamo grandi margini di miglioramento ma dobbiamo capire il perché succedono queste cose. Anche col Bologna e col Verona in Coppa Italia dopo il vantaggio ne abbiamo combinate di tutti i colori: sembrava che volessimo farli pareggiare a tutti i costi. Problema di carattere? Penso che in questo momento non è una questione di carattere, ma bisogna distribuirlo bene. Dobbiamo fare delle scelte di squadra invece sembra che ognuno faccia le scelte con la sua testa".

Anche Massimiliano Mirabelli non cerca scuse dopo lo scivolone di Verona. "Quando si perde è giusto metterci la faccia e lo faccio io. Sappiamo che non c'è un tempo assegnato. Stiamo lavorando, vorremmo uscire fuori per recuperare in campionato. Abbiamo un po' di distacco, ma contiamo di recuperare. Siamo poi impegnati su altri due fronti, Coppa Italia ed Europa League. È una squadra nuova, con 11 innesti e i problemi sono fisiologici. Le somme le tireremo alla fine, si fanno tanti ragionamenti ma serve tempo", ha detto. Troppi acquisti estivi? "Avevamo una necessità di mettere su una base per il Milan del futuro, abbiamo cercato giocatori che conoscevamo con una età media bassa. Serviva uno zoccolo duro su cui costruire il futuro del Milan e aprire un ciclo importante". Sul caso Donnarumma: "Non c'è il problema di dare via Donnarumma, che non vuole andare via. Le parole di Raiola sul mio operato? Le somme si tirano alla fine".

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