Giorgio Furlani ha rilasciato una lunga intervista a Ahora o Nunca ESPN toccando diversi temi importanti. A partire dalle mosse di mercato messe a segno e dalla necessità di avere uno stadio di proprietà. "Abbiamo investito molto nei giocatori, negli acquisti per cercare di avere una stagione migliore quest'anno - ha dichiarato il CEO rossonero -. Quindi direi che stiamo andando molto bene, sono molto felice dell’allenatore e dei giocatori e penso che faremo una buonissima stagione. Da tifoso io sono molto felice e spero che anche i tifosi saranno felici come lo sono io". "Milan e Inter hanno lo stadio insieme ed è una eccezione nel mondo per rivali cittadine così grandi - ha aggiunto -. Il nostro piano è di avere un nostro stadio che equipari il nostro club al resto d’Europa e del mondo".
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"Il Milan veniva da anni di crisi, abbiamo passato 7 anni senza stare in Champions League e ora sono tre anni che ci andiamo, l’anno scorso con la semifinale e due anni fa con lo scudetto - ha continuato Furlani -. È facile fare questo lavoro con questa passione. È facile anche prendere decisioni razionali perché, negli anni, ho visto da tifoso cosa succede se le cose vanno male. Quindi, io ho una grande responsabilità in questa posizione e cerco di lavorare bene".
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Poi qualche battuta sui piani rossoneri. "Quando sono entrato nel Milan il Milan era in crisi. Abbiamo un piano, un percorso e una direzione che credo siano molto buoni - ha spiegato il CEO del Milan -. Vogliamo essere competitivi in Italia e in Europa come l’anno scorso e vogliamo continuare così"
. " Abbiamo vari progetti di miglioramento e il principale è quello del nuovo stadio - ha aggiunto ribadendo la centralità della realizzazione di un nuovo impianto di proprietà -. Si è parlato per molti anni del nuovo stadio del Milan, ma io spero che un giorno sia pronto e spero di tornare qui a presto per dirvi che abbiamo lo stadio nuovo del Milan"."Per noi gli USA sono molto importanti, abbiamo 16 fan club in Nord America, di cui 13 sono negli usa e due in California - ha continuato Furlani parlando dell'importanza del mercato americano per il calcio italiano -. Noi vogliamo crescere". "Il mercato dello sport in America è il più forte al mondo e il calcio vi sta crescendo in maniera esponenziale - ha continuato -. Noi siamo club italiano con una proprietà americana, Red Bird Capital Partners di Gerry Cardinale, e loro sono da tempo in questo mondo in cui si incontrano sport media, intrattenimento e culture". "Ci aiutano molto nello sviluppo in generale e, in particolare, con la nostra fan base negli USA. La loro competenza ed esperienza sono decisive nella crescita del Club a livello globale - ha proseguito -. È importante, da questo punto di vista, ciò che si sta facendo negli USA per i Mondiali 2026".
Infine qualche considerazione sull'MLS e sulla crescita del calcio in Arabia Saudita. "Questo tipo di campionati sono un nuovo contenuto per i tifosi. Ci sono fondi che investono nello sport e questo non può essere una cosa negativa per noi, perché investire nell’industria aiuta l’industria dello sport a crescere - ha concluso il CEO del Milan -. Ci sono nuove idee che ci aiutano a capire come fare le cose in modo diverso. Io non ci vedo nulla di negativo".
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