L'ANALISI

Milan, dallo United un’iniezione di fiducia: ora Pioli spera in qualche rientro

Domenica c’è il Napoli, poi il ritorno con gli inglesi: importante recuperare i titolari. E anche Leao…

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“Forse si poteva anche fare qualcosa in più”. Le parole piene di rammarico di Stefano Pioli dopo il pareggio ottenuto in emergenza e in pieno recupero all’Old Trafford sintetizzano alla perfezione la mentalità e lo spirito di questo Milan, che torna da Manchester con alcune certezze in più e la testa già proiettata al Napoli. Per la sfida con gli azzurri dell’amico Gattuso, Pioli spera di recuperare qualche pedina importante e magari anche il Leao di inizio stagione. L’attaccante portoghese è infatti l’unica nota stonata della spedizione inglese del Diavolo.

I rossoneri tornano dall’Inghilterra con alcune certezze in più, si diceva: una di queste è certamente il gioco, mentre un’altra è che le cosiddette seconde linee valgono quanto i titolari. Krunic (nell’ennesimo ruolo stagionale) e Dalot (che tornava a casa) hanno ripetuto l’ottima prestazione di Verona, Tomori ha fatto una grande partita, Meité ha confermato di essere in continua crescita. E poi c’è Frank Kessie. A Old Trafford l’ivoriano è stato protagonista di una prestazione davvero pazzesca, si è caricato la squadra sulle spalle, ha guidato la carica finale e recrimina anche per l’eurogol segnato in avvio che il VAR gli ha cancellato per un tocco di mano che visto e rivisto lascia moltissimi dubbi.

Come molti dubbi ha lasciato un’altra volta la prestazione di Leao. L’attaccante portoghese ha l’alibi di giocare in un ruolo che non è il suo (ma nel quale nella prima parte di stagione aveva fatto molto bene), ma ancora una volta è apparso troppo poco determinato e avulso dalla manovra. Campanello d’allarme invece dalle parti di Donnarumma, la cui incertezza in uscita è costata il gol dell’1-0 dell’ex Atalanta Diallo. Per Gigio si tratta del secondo errore decisivo in una settimana dopo quello con l’Udinese, forse l’accordo per il rinnovo che continua a tardare non lo lascia così tranquillo.

Ma Pioli, che per il ritorno con i Red Devils dovrebbe recuperare almeno Theo, Calahanoglu e forse Rebic, avrà bisogno che il suo portiere sia al 100% perché a San Siro tra una settimana basterà non prendere gol per volare ai quarti di Europa League. Prima, però, testa alla sfida dal sapore di Champions contro il Napoli dell’ex Gattuso.

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