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L'ANALISI

È già il Milan di Allegri: la difesa funziona, Leao promosso. Ma adesso servono i rinforzi dal mercato

La mano del tecnico toscano si vede in attesa dei colpi targati Furlani-Tare

di Arturo Calcagni
23 Lug 2025 - 23:55
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© Foto da web
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Un Milan operaio...e soprattutto allegriano. Nella prima uscita amichevole del Milan nella stagione 2025/2026, è evidente la mano del tecnico toscano che ha una priorità assoluta: sistemare la fase difensiva della squadra. Il primo passo è il sacrificio di tutti, ed è proprio questo aspetto a far felice il 57enne, sceso in campo con il 3-5-2. A colpire è stata la compattezza della squadra, che per gran parte del match ha concesso il pallino del gioco ai Gunners puntando tutto su lanci lunghi e ripartenze. E sulla qualità di Rafa Leao, libero di muoversi in attacco, supportato da Pulisic. Proprio l'americano, in un primo tempo ben disputato dal Milan, si è fatto trovare in tante parti del campo. L'undici rossonero si è visto più volte in mediana allo scopo di impostare l'azione e creare la superiorità numerica. Forse una soluzione tampone viste le tante assenze, ma che potrebbe rivedersi anche a gara in corso nelle partite ufficiali.

Rafa, con la fascia da capitano e nell'inedito ruolo da prima punta non ha sfigurato. Si è sacrificato, è stato continuo ed è tornato nella sua zona di comfort, ossia la zona sinistra dell'attacco, solo in una parte del secondo tempo. Ovvio, c'è molto da lavorare. Tanti gli spunti e i dribbling, con l'ex Lille che però ha lavorato quasi esclusivamente spalle alla porta e senza mai chiudere un'azione in area di rigore. Una cosa è chiara: con Allegri Leao avrà libertà d'azione. Tra i due si è creato subito un bel rapporto, e le parole del tecnico al 90esimo ne sono la testimonianza: "Ha fatto un'ottima prova, sono soddisfatto". Coinvolgere Leao, farlo rendere al massimo, è il primo passo per far rinascere il Milan.

I primi segnali, come detto all'inizio, sono positivi: la mano di Allegri si vede. Aspetto non banale, ma molto dipenderà dalla società e dai rinforzi sul mercato. Estupinian ha soddisfatto il nuovo allenatore, ma c'è ancora tanto da fare. A centrocampo dove si continuano a tenere vivi i contatti per Jashari, ma anche in attacco. Un bomber serve a tutti i costi, possibilmente prima dell'inizio del campionato. Furlani e Allegri lo sanno e devono accelerare.

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