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Galliani: "Per la Champions il problema è chi ci sta dietro..."

L'ad del Milan: "Con quelle che ci precedono abbiamo fatto bene, mentre con le altre..."

26 Feb 2016 - 19:01

Non ha abbandonato il sogno Champions, figurarsi, ma la prospettiva è leggermente differente da quella che ci si potesse immaginare. In sintesi: Adriano Galliani non si preoccupa troppo delle squadre che ha davanti ma "ho più timore delle squadre che ci seguono di quelle". "In questo 2016 - spiega l'ad rossonero - abbiamo battuto Inter e Fiorentina e pareggiato con Roma e Napoli. Abbiamo perso in casa con il Bologna e pareggiato con Udinese e Empoli. Dobbiamo far bene con quelle dietro. Se ci fosse un mini-playoff tra le prime sei, forse saremmo in testa avendo fatto 8 punti in quattro partite con le squadre che ci precedono".

Dai dettagli da migliorare a quanto invece adesso funziona: "Mi soddisfa la compattezza del gruppo e la vicinanza che hanno tutti i giocatori nei confronti dell'allenatore. E' un gruppo unito e coeso con il proprio allenatore, però ora arrivano le partite che io considero difficili. Io il calendario lo vedo alla rovescia e i risultati dimostrano che ho ragione, perché altrimenti non avremmo fatto due punti con Bologna, Udinese e Empoli".

Dalla squadra ai singoli, Balotelli e Bacca in testa: "Il rinnovo di Mario? Perché no? Dipenderà da tante cose, dal Liverpool. In estate parleremo. Nessuno partirà per la Cina. A metà giugno riapre, prima del nostro mercato. Ripartirà la telenovela Luiz Adriano? Non lo so. Certo, se mi avessero detto tanti anni fa che avremmo dato o trattato dei giocatori con i mercati cinesi e statunitensi. Bacca? Non è mai arrivata un'offerta scritta di un club. Per me un'offerta è quello, non quando arriva un'agente che dice che il tale club è pronto a offrire la tale somma. Per Bacca c'erano cose scritte da intermediari, per me quella non è un'offerta".

Poi, dato che l'impegno era in Lega, ecco il punto dell'ad rossonero interrogato anche sulle voci di cessione dell'Inter da parte di Thohir: "Non parlo delle cose dell'Inter. Per quanto riguarda la Lega arriverà il presidente e commenterà lui. Posso confermare che è stato trovato l'accordo per la spartizione dei diritti tv con 18 favorevoli su 20 e contrari Palermo e Chievo. Con il presidente Thohir abbiamo parlato, lo trovo molto in gamba. Berlusconi? Io non c'ero, come posso commentare? Non so cosa possa aver detto, sono stato impegnato tutto il giorno in Lega".

Resta il tempo per i complimenti a Infantino, nuovo presidente Fifa: "La federazione italiana è associata alla Fifa, quindi complimenti a Gianni Infantino perché avrà tanto da lavorare. Se può aiutare a far 'contare' di più l'Italia? Io vedo molto difficile che il presidente svizzero della Fifa con genitori italiani possa intervenire sugli arbitri Uefa, dove tra l'altro il capo degli arbitri è il signor Collina. Non so se questa sera sono io strano o le domande, credo più la seconda".

Infine Conte al Chelsea e il futuro di Mihajlovic: "Sinisa ha un contratto fino al 30 giugno del 2017. Oggi mi state facendo domande astratte. Potete chiedermi di Infantino, a cui faccio i complimenti (ride, ndr)".