Roma, Pallotta sul caso De Rossi: "Se vogliono gettare merda bene, ma io non torno indietro"

Marco Giampaolo svela: "De Rossi vuole lavorare con me, ci penserò"

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Praticamente sfumata ormai la possibilità di qualificarsi alla prossima Champions League, a Roma sponda giallorossa a tenere banco è ancora e sempre più il controverso addio a Daniele De Rossi, che domenica contro il Parma giocherà la sua ultima gara all'Olimpico con la maglia della Roma. I tifosi sono anche scesi in piazza per protestare contro la decisione della società, il presidente Pallotta è finito nel mirino e secondo quanto riporta il Messaggero mal digerirsce le critiche e gli insulti che gli sono arrivati: "Se vogliono gettare merda su di me bene, ma io non torno indietro" avrebbe detto.

Il quotidiano romano fornisce inoltre un'altra versione relativa alla separazione tra la società giallorossa e DDR: Pallotta avrebbe infatti messo sul piatto del centrocampista un contratto da dirigente a vita 'alla Totti', ma il diretto interessato avrebbe rifiutato perché convinto di poter dare ancora molto in campo.
I rapporti tra la dirigenza capitolina e De Rossi sono comunque rimasti buoni, tanto che il club lo starebbe aiutando a trovare una nuova destinazione: il Boca è una pista calda, ma anche la Mls (a Los Angeles).

GIAMPAOLO: "DE ROSSI VUOLE LAVORARE CON ME" Il centrocampista azzurro sembra intenzionato a continuare a giocare, ma si apre anche un'altra ipotesi e ad aprirla è il tecnico della Sampdoria, Marco Giampaolo, che dopo la partita pareggiata col Chievo ha rivelato un particolare molto interessante aprendo di fatto ad un futuro insieme: "De Rossi di recente mi ha detto 'Voglio venire a lavorare con te'. Come collaboratore sarebbe a tutti gli effetti una risorsa, è uno che trasmette calcio e passione, lo vedi da come parla. Ci penserò".

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