Roma, protesta mondiale: striscioni contro Pallotta dall'Eur a New York

Non si placa il malumore dei tifosi dopo l'addio di De Rossi, sit-in di fronte alla nuova sede

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Non accenna a placarsi il malcontento dei tifosi giallorossi per la scelta della Roma di non rinnovare il contratto a Daniele De Rossi. Nella notte nuovi striscioni sono comparsi sui muri della città contro Pallotta e la dirigenza, da Baldini a Baldissoni fino a Fienga e Monchi definiti i "boia" del presidente. Su un altro, invece, si invoca un "No al nuovo stadio!". Nel pomeriggio all'Eur circa 500 tifosi si sono ritrovati di fronte alla nuova sede del club al grido di "Le leggende non si toccano".

Ma la protesta ha superato nuovamente i confini nazionali: dopo lo striscione a Londra, ecco le contestazioni a New York e Sydney. Negli Stati Uniti lo striscione più duro: "Pallotta fucking pupazzo ce semo rotti er ca...! NYC".

I gruppi della Curva Sud sostengono che quanto accaduto con De Rossi "è stato solo l'ultimo di una lunga serie di comportamenti poco chiari nei confronti di chi ama questi colori. Non possiamo stare a guardare inermi la cancellazione dei nostri valori, dei nostri punti fermi, delle nostre certezze. Ora basta".

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