Il ct sospeso dalla federazione maltese: "Provato che non ci sono state molestie o adescamenti"
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Il Consiglio di salvaguardia della Federcalcio maltese ha notificato la decisione in relazione ai reclami che erano stati mossi contro l'ex allenatore della nazionale, Devis Mangia. Il board non ha trovato prove sufficienti a sostegno dell'accusa di molestie sessuali, non ha trovato prove sufficienti a sostegno dell'accusa di adescamento, ma ha trovato prove sufficienti a sostegno dell'accusa di condotta impropria. È quanto si legge in una nota sul sito della Federazione calcistica maltese. Il consiglio ha deciso quindi che Mangia sarà temporaneamente sospeso dalla partecipazione a qualsiasi attività calcistica a Malta fino a quando non si iscrive a un corso sui confini professionali, che deve completare entro sei mesi. Il corso scelto deve essere approvato dal Consiglio di salvaguardia dell'MFA. Le motivazioni della sentenza saranno inviate alle parti a tempo debito. La decisione può essere impugnata. Mangia è stato sollevato dall'incarico di ct della nazionale maltese lo scorso 25 settembre 2022 e successivamente ha rassegnato le dimissioni dall'incarico il 7 novembre 2022.
MANGIA: "DA PARTE MIA NE' MOLESTIE NE' TENTATIVI DI ADESCAMENTO"
"Finalmente, dopo lunghi mesi, si è concluso il procedimento di garanzia del Safeguarding Board della Federazione Calcio Maltese, che ha accertato che non vi sono state da parte mia né condotte di molestie sessuali, né di adescamento. È stato confermato quello che ho sostenuto sin da principio, ossia che non vi è stata mai alcuna aggressione o lesione della sfera privata di nessuno. Non ho mai tenuto questo tipo di comportamenti, che non fanno parte di me". Cosi', in una nota diffusa tramite i propri legali, l'ex ct della nazionale maltese Devis Mangia dopo le conclusioni dell'indagine condotta dal Consiglio di salvaguardia della federcalcio maltese (Mfa). "Volevo precisare che, a differenza di quanto indicato da alcune notizie pubblicate sulla stampa nazionale e locale - sottolinea Mangia -, non vi èVstato alcun provvedimento sanzionatorio di sospensione. L'unica indicazione fornita dalla Federazione è che prima di poter svolgere attività professionali a Malta, entro i prossimi sei mesi, dovrò partecipare ad alcune sessioni incentrate sul miglioramento dei rapporti professionali, per delle asserite condotte improprie, non meglio specificate. In ogni caso, l'attività professionale potrà cominciare - conclude - già a partire dall'iscrizione a questo corso".