RABBIA SOCIAL

Mancini contro Autostrade per l'Italia: "Vergognatevi"

Il ct si sfoga per la chiusura dell'autostrada non segnalata. La replica: "Venga a conoscere i nostri operai"

  • A
  • A
  • A

Autostrade per l'Italia ha tolto il sorriso a Mancini dopo la vittoria per 5-0 contro la Lituania. Il ct dell'Italia ha perso la calma e sui social si è sfogato perché tornando a casa da Reggio Emilia ha trovato un tratto di autostrada chiusa per lavori: "Arrivi a mezzanotte dalla A7 e allo svincolo per l'A26 trovi l'autostrada chiusa senza un cartello che segnala la chiusura. Vergognatevi, ma in tanti dovete vergognarvi. Vergogna".

Il ct ha denunciato una situazione che da diversi mesi sta bloccando il Paese, soprattutto sulla tratta Milano-Genova. Continui lavoro e traffico perennemente in tilt. 

LA REPLICA DI AUTOSTRADE PER L'ITALIA: "SFORZI INAUDITI DEI NOSTRI OPERAI, VENGA A CONOSCERLI"
"La chiusura della A26, inclusa in un programma di lavori riguardanti le gallerie, è stata attivata ieri dalle ore 21, in direzione Genova, a partire dal bivio per Novi Ligure/A7 fino al bivio per la A10", la risposta di Autostrade per l'Italia su Instagram. "L'informazione della chiusura, inserita anche come previsione nella home page del nostro sito, è risultata sempre esposta sui pannelli luminosi in avvicinamento al tratto interessato, sia dalla A7 che dalla A26. In particolare - si legge - la chiusura è stata preannunciata fin dalle ore 9 del mattino e in continuità segnalata a partire dalle 21 per tutta la durata dell'evento. Prendiamo in ogni caso spunto dal suo messaggio e cercheremo di migliorare ancora di più l'informazione di servizio".

"I nostri tecnici e operai - prosegue il post di Aspi - stanno facendo sforzi inauditi per portare avanti un lavoro che non è visibile a chi viaggia, ma che consiste nella completa ristrutturazione delle gallerie per allungarne la durata di decine di anni. Uno sforzo che comporta inevitabili disagi, che noi per primi vorremmo evitare a viaggiatori e cittadini, ma che è necessario per ammodernare le infrastrutture di questo Paese, che risalgono in larga parte agli anni '60/'70". "Dentro quelle gallerie - si legge - lavorano ogni giorno e notte centinaia di uomini e donne che danno il massimo per rispettare i tempi di consegna". "Le andrebbe di venire a conoscerli? Saremmo infatti lieti di invitarla a fare un sopralluogo dentro questi cantieri", conclude il post dedicato a Mancini. "Troverà tanta passione e impegno, oltre che accesi tifosi suoi e della Nazionale che, invece che vergognarsi, la accoglieranno in modo affettuoso. Che ne pensa? La aspettiamo!". 

 

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments