"La Fifa e il suo presidente Gianni Infantino hanno fatto di tutto perche' la procura federale destituisca definitivamente Michel Platini, per impedirgli di poterlo sfidare per la carica di numero 1 del calcio mondiale". Lo ha detto Dominic Nellen, l'avvocato di lingua tedesca dell'ex presidente francese della UEFA, nel corso del suo intervento di fronte ai tre giudici del tribunale penale svizzero di Bellinzona per il processo a Platini e Sepp Blatter per il presunto pagamento illegale dell'allora presidente della Fifa all'ex Pallone d'Oro. Secondo l'Equipe, nell'aula del Tribunale di Bellinzona, i dibattiti non si limitano al cuore del caso e al famoso pagamento, ma sullo sfondo ci sono anche i sospetti di collusioni tra la Fifa e i magistrati svizzeri, utilizzate dal campo di Platini per cercare di 'politicizzare' questo processo. Dopo una settimana di assenza, Platini e' tornato in tribunale. Si e' piazzato nella fila dietro quella occupata da Blatter e dal suo legale, Me Lorenz Erni. L'ex campione francese ha sempre sostenuto la tesi di un complotto ai suoi danni, per questo il suo avvocato ha chiesto "l'assuluzione" da tutte le accuse nei suoi confronti. Per Platini e Blatter sono stati chiesti venti mesi di reclusione con sospensione della pena per "frode, abuso di ufficio, gestione iniqua e falsificazione dei titoli".