Il tecnico dei salentini alla vigilia della sfida con la Juve: "Non basterà l'ordinario per restare in Serie A"
"La Juve vive per vincere sempre, ma noi proveremo a metterli in difficoltà rimanendo compatti. Partiamo per Torino con 14 giocatori di movimento di prima squadra, ma i ragazzi devono credere in quello che fanno. Lotteremo fino alla fine, cercherò di mettere in campo una squadra equilibrata". Lo ha detto il tecnico del Lecce, Fabio Liverani, alla vigilia del match contro la Juventus: "Quando si gioca ogni tre giorni non c'è molto tempo per guardarsi indietro - ha aggiunto parlando del ko interno contro il Milan - per mantenere questa categoria dobbiamo fare qualcosa di straordinario, l'ordinario non basta, i ragazzi lo sanno. La mia fiducia in loro è massima, sono tutti giocatori che ho scelto e voluto in prima persona".
"Il morale della squadra non è alto - ha ammesso il tecnico al sito ufficiale del club - quando si perde 4-1 in casa non può essere alto. Ma noi abbiamo un punto di forza: viviamo così dalla prima giornata, abbiamo l'abitudine a lottare e a cancellare le cose negative. Questa è sempre stata la forza di questa squadra: il passato non si può cambiare, si può cambiare il presente e il futuro".
A Torino per Liverani le scelte saranno obbligate: "La nostra rosa è questa, purtroppo giocare ogni tre giorni per noi non è un vantaggio e in più si aggiungono acciacchi e piccoli infortuni. L'elenco degli indisponibili è sotto di occhi di tutti e se su una squadra di 20 giocatori ne togli 5 diventa difficile fare troppi cambiamenti. Però quelli che ci sono mi danno ampia disponibilità e cercherò di mettere in campo una squadra equilibrata, cercando di fare una gara attenta, e di farli giocare sporchi, non come vorrebbero loro".
"Rossettini? È una possibilità. Rossettini dopo il lockdown ha avuto un problemino fisico e ha saltato un po' di allenamenti, deve recuperare la condizione ma è una possibilità, sicuramente lo sarà per le prossime partite. Partiamo per Torino con 14 giocatori di movimento e credo che lo spazio in queste 11 partite ci sarà per tutti" ha concluso Liverani.