SDOTTORATE

Le Sdottorate: Potere nero (azzurro) e il fu stile Juventus

I protagonisti, positivi e negativi, della ventiduesima giornata di Serie A 

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Il weekend che porta al derby milanese sorride all’Inter che spodesta in vetta il Milan e allunga sulla Juventus. E anche la settimana che porta al derby è tinta di nerazzurro. Un paradosso, visto che la squadra di Conte è l’unica delle tre in lotta per lo scudetto uscita dall’Europa. Ma comunque gli impegni dei rossoneri in Europa League (giovedì 18 a Belgrado contro la Stella Rossa) e dei bianconeri in Champions (mercoledì 17 in casa del Porto) potrebbero lasciare scorie in campionato. Dai 50 dell’Inter ai 40 di Atalanta, Lazio e Napoli passando per i 49 del Milan, i 43 della Roma e i 42 della Juventus: sette squadre in 10 punti. Per il campionato più equilibrato degli ultimi trent’anni.  

BLACK POWER – Doppietta e assist. Doppio dominio per uno straripante Romelu Lukaku: di gruppo in testa alla classifica con il +1 dell’Inter sul Milan e singolarmente nella classifica cannonieri per l’aggancio a Cristiano Ronaldo (16 reti, di cui 4 su rigore: stessi numeri per entrambi).

PIANGINA – Nella serata della sconfitta della Juventus al Diego Armando Maradona annotiamo l’iscrizione di Andrea Pirlo alla (sempre copiosa) lista dei mister Piangina. Come un Walter Mazzarri qualsiasi, sulla scia del maestro Antonio Conte, degno erede di Maurizio Sarri, in perfetta sintonia con Gian Piero Gasperini e Simone Inzaghi. Pirlo grida al complotto, vede fantasmi con il fischietto e si immagina  strane macchinazioni nella sala Var. Ma ci facciano il piacere… Lui e la dirigenza bianconera, che in tribuna a Napoli urla improperi nei confronti della squadra arbitrale. Pessimo esempio, brutta caduta di stile. Già, quello “stile” che una volta contraddistingueva la società bianconera… Lo scandalo vero – tornando al campo - sarebbe stato non punire l’intervento di Chiellini ai danni di Rrahmani. Con Chiellini che, a dirla tutta, aveva (impunito) commesso un altro fallo da rigore qualche minuto prima, intervenendo con il braccio a squadra in piena area a contrasto con Maksimovic.

CROLLO – Tre sconfitte nelle ultime 7 giornate. Troppi inciampi, ultimamente, sul cammino (fino a qualche tempo fa) trionfale del Milan. Il 2-0 del Picco inquieta. Soprattutto perché Provedel (il portiere dei liguri) in 90 minuti non si sporca neppure i guanti. E domenica pomeriggio c’è il derby… Dopo una per nulla agevole trasferta serba in Europa League.

SALDO – Rispetto alla 22esima giornata dello scorso campionato, la Roma vanta un bel saldo attivo: 43 punti contro 39. Un +4 che – al netto delle difficoltà giallorosse negli scontri diretti – dà forza alle ambizioni Champions di Paulo Fonseca. Che, senza il pasticcio burocratico della prima giornata a Verona, sarebbe a -6 dall’Inter capolista.

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