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Tutto Juve live - Buffon: "Primo tempo indegno, sono sgomento"

Il capitano bianconero dopo il ko col Sassuolo: "A 38 anni non ho voglia di fare certe figure"

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"La Juve deve cominciare a mostrare segnali di consapevolezza guardando la classifica. Un approccio nel primo tempo indegno come quello di oggi e' da evitare. Sono sgomento, da capitano di questa squadra. Essere sovrastati cosi' dagli avversari fa male all'animo". Gigi Buffon è durissimo dopo il ko contro il Sassuolo: "E' un'autoaccusa che mi rivolgo, dobbiamo tornare con i piedi per terra - ha continuato il portiere della nazionale -. Con la maglia della Juventus, se non si ha voglia di lottare e sudare, si rischiano figure peggiori che con qualunque altra maglia. Oggi, in una partita importantissima, abbiamo giocato un primo tempo indecoroso, non abbiamo vinto un contrasto aereo ne' a terra: 45 minuti senza intensita' emotiva, senza mordente. Dobbiamo migliorare anche nel senso di responsabilita'. Credo che dovremo incominciare a protestare un po' meno con gli arbitri ed essere piu' umili con noi stessi. Gli arbitri sbagliano sempre in buona fede, un fischio sbagliato non puo' diventare un alibi, questo e' nella natura dei perdenti ed alla Juve non sono abituato ad avere questa mentalita'. A 38 anni non ho voglia di fare certe figure, e come me molti miei compagni. Allora dobbiamo dimostrarlo sul campo".

La sconfitta contro il Sassuolo ha lasciato il segno in casa Juve. Subito dopo il match, negli spogliatoi c'è stato un faccia a faccia tra Allegri, Marotta e Paratici per fare il putno sullo stato di crisi dei bianconeri.

In occasione del match di Serie A TIM 2015/2016 di questa sera contro il Sassuolo, giocatori, staff tecnico e dirigenti bianconeri hanno viaggiato in treno a 300 km/h con il nuovo supertreno di Trenitalia, partendo da Torino e arrivando ieri sera nel capoluogo emiliano poco prima delle 20. Il viaggio in Frecciarossa 1000 della Juve, il primo per la squadra torinese, è una nuova occasione per celebrare l'unione ormai consolidata tra Trenitalia e il grande calcio: l'azienda di trasporto del Gruppo FS Italiane è partner di dieci squadre di Serie A, che hanno scelto di utilizzare il treno per le proprie trasferte, a conferma di quanto l'avvento dell'Alta Velocità abbia rivoluzionato le abitudini di viaggio degli italiani.


Sono 21 i convocati da Max Allegri per la 10^ giornata di campionato, in trasferta al Mapei Stadium contro il Sassuolo. Fuori, come da previsione, Lichtsteiner, Caceres, Pereyra e Asamoah. Questi i giocatori a disposizione del tecnico livornese: Buffon, Neto, Audero; Barzagli, Bonucci, Chiellini, Rugani, Alex Sandro, Padoin, Sturaro; Cuadrado, Khedira, Marchisio, Lemina, Hernanes, Pogba, Evra; Morata, Dybala, Mandzukic, Zaza.

Sarà uno Juventus Stadium tutto esaurito a ospitare i cugini del Torino, sabato sera nell'anticipo dell'11^ giornata. I biglietti per il derby della Mole sono andati bruciati durante la fase di vendita libera, comunica la società, che poi avvisa i granata: "In perfetto stile Halloween, allo Stadium ci sarà un'atmosfera da paura".

"Questa non è una classifica consona alla Juventus, una gara importante per i tre punti ma i punti sono ancora tanti, tante partite oggi siamo quindicesimi ma dobbiamo fare una considerazione a Natale, una valutazione interlocutoria a dicembre, ma a marzo dobbiamo essere la per lottare per gli obiettivi". E' il pensiero di Beppe Marotta ai microfoni di Premium Sport. "Mercato? Parlare di mercato non è opportuno, dobbiamo guardare questo periodo di stagione e non altre ipotesi, ma la rosa è competitiva, dobbiamo verificare gli infortuni, adesso la rosa è quasi tutta a disposizione e anche con tanti impegni da fare, ci sono un numero di giocatori sufficienti".

"Sapevamo non fosse un fenomeno" così Beppe Marotta aveva definito Hernanes durante la scorsa settimana sucitando non poche polemiche, ora però è tutto chiarito. Il ds juventino infatti ci ha tenuto a precisare che non intendeva sminuire il brasiliano, bensì renderlo partecipe in un progetto che comprende tutti. Le parole del dirigente della Juventus avevano fatto innervosire i i tifosi e soprattutto il giocatore che ha chiesto comprensibilmente un chiarimento. In effetti l'ex Inter è stato pagato in estate ben 11 milioni e le parole di Marotta erano sembrate fuori luogo un po' a tutti, visto anche il discreto impiego del centrocampista.

Dopo le polemiche della vigilia, Paulo Dybala era l'uomo più atteso allo Stadium e l'argentino non ha tradito le attese: gol e assist. "Sono contento, perché durante i 90' abbiamo fatto una grande partita e tenuto palla. Il risultato è meritato. Per quanto mi riguarda, ho la fiducia del mister e dei compagni e quando gioco cerco sempre di fare il massimo. Il rigore? L'ho ceduto io a Pogba, era sicuro di fare gol. Ma si può sbagliare, l'importante è avere vinto", ha detto Dybala a Premium Sport.

Brutte notizie per Max Allegri. Il tecnico dovrà rinunciare per almeno 40 giorni a Pereyra, uscito nel match contro l'Atalanta per problemi muscolari alla coscia destra: gli esami effettuati in mattinata hanno chiarito l'entità dell'infortunio: "Gli accertamenti diagnostici svolti questa mattina hanno evidenziato una lesione di secondo grado del muscolo semimembranoso - si legge in una nota ufficiale del club - I tempi di guarigione previsti sono di circa 40 giorni. Come se non bastasse, nuovo infortunio anche per Asamoah, subentrato ieri proprio al Tucumano: "Il centrocampista ghanese ha riportato una lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia sinistra, per cui la prognosi è di 20 giorni".

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