Conte-Lautaro, tensione alle stelle
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L'ex centrocampista: "VAR macchina infernale. Yildiz ha bisogno di campioni accanto per crescere"
di Stefano FioreMassimo Mauro, ex centrocampista di Napoli e Juventus e opinionista a Pressing, ha commentato il rigore delle polemiche di Napoli-Inter. “Sono stufo di parlare di moviola in campo. Chi sta davanti al monitor pensa di fare l’arbitro. A Napoli addirittura il guardalinee ha detto all’arbitro di assegnare il rigore. Sono tutti impazziti". Mauro ha definito il VAR “una macchina infernale che non rispecchia quello che succede in campo. Serve un protocollo semplice: l’arbitro deve arbitrare, il VAR deve intervenire solo sugli errori marchiani. Altrimenti è una barzelletta".
L'ex bianconero,ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, ha poi analizzato la crisi della Juventus e il difficile momento di Igor Tudor: “La Juve è da due anni in difficoltà. Dopo i campioni di 6-7 anni fa non è più riuscita a ricostruire. Quelli buoni li ha venduti, soprattutto gli italiani. Deve decidere se lottare per vincere o accontentarsi del quarto posto".
Un passaggio è dedicato alla crisi dei numeri 9 italiani: “Dovrebbe essere più facile fare gol oggi, ma mancano gli attaccanti di una volta. La Juve si affida a David, discreto giocatore ma ancora deludente. Kean gioca nella Fiorentina, Retegui in Arabia: non abbiamo centravanti di alto livello".
Mauro ha poi parlato di Kenan Yildiz, giovane talento bianconero: “È un buonissimo giocatore, ma per crescere ha bisogno di campioni accanto. Noi avevamo Platini, Scirea, Cabrini. Oggi mancano i leader. Yildiz ha talento, ma non è ancora un fuoriclasse: serve personalità e voglia di trascinare la squadra".
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