Mariella Scirea: "Gaetano li avrà perdonati, io no. Servono provvedimenti drastici"

La vedova del compianto difensore bianconero condanna le parole comparse fuori dal "Franchi" prima di Fiorentina-Juventus

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"Gaetano avrà perdonato, ma io no". Con queste parole Mariella Scirea, vedova del compianto difensore bianconero, ha condannato le scritte comparse fuori dal "Franchi" poco prima di Fiorentina-Juventus. Aspra critica anche dal club viola, che ha preso le distanze, e dalla Juventus. "E' stata una violenza brutale, io e la mia famiglia non meritavamo una cosa di questo genere. Ho avuto un forte dolore al cuore", ha proseguito la vedova Scirea.

Intervenuta ai microfoni di Radio Anch'Io Sport, sulle frequenze di Radio 1, Mariella Scirea ha lanciato un messaggio alle istituzioni: "Questa volta non mi piace far finta di nulla, credo sia necessario prendere dei provvedimenti perché iniziano ad essere tanti questi episodi. Ci sono delle regole, ma vengono disattese e dare campo libero a queste persone non è un bel segnale per i giovani. Non basta solo il DASPO ma servono provvedimenti più drastici", ha proseguito.

"Guarderei queste persone negli occhi e penserei che non hanno sentimenti. Forse è la società di oggi che ci riduce così, ma il dolore che si prova va al di là del fatto personale- ha ammesso- Si è voluto colpire la Juve, non è un fatto personale nei confronti di Gaetano, vista la scritta anche contro le vittime dell'Heysel. Bisogna saper distinguere dalla buona tifoseria da quella becera, ma se non si dà un segnale questa nefandezza proseguirà. Spetta a chi è preposto a gestire il nostro calcio prendere provvedimenti".

L'ex difensore bianconero, morto nel settembre dell'89 a causa di un incidente stradale in Polonia, era amato da tutti. Anche per questo le scritte comparse al "Franchi" hanno stupito e fatto ancor più male alla moglie Mariella: "E' stato un fulmine a ciel sereno e non me lo aspettavo, sapendo quanto era amato dai tifosi juventini e da tutti gli altri appassionati per quello che ha rappresentato e per il suo comportamento come giocatore e come uomo".

Quanto accaduto sabato fuori dallo stadio Franchi "è veramente incredibile. Credo si sia tratto di una iniziativa isolata di pochissimi individuai che ovviamente hanno fatto sfigurare una intera città e tifoseria, e questo non può che essere clamorosamente di biasimo perché c'è una doppia componente che riguarda Scirea e anche le vittime dell'Heysel. Non ci sono parole". Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, sulla scritta choc tracciata con lo spray contro lo storico capitano bianconero Gaetano Scirea e le vittime dell'Heysel, apparso a qualche centinaio di metri dallo stadio Franchi, fuori dalla zona di prefiltraggio dei tifosi, prima della partita di Fiorentina-Juventus. "Credo che le prime persone a essere scioccate siano il sindaco di Firenze e il presidente Andrea Della Valle - ha aggiunto Malagò a margine dei premi Coni-Ussi 2018 - anche perché io ero stato ai funerali di Astori ed era stato impressionante il lungo applauso della tifoseria all'arrivo della rappresentanza della Juventus".

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