Andrea Pirlo si gode il successo sulla Lazio e, soprattutto, la prova di carattere dei suoi ragazzi: "Siamo partiti male spalancando alla Lazio la strada del gol - ha detto il tecnico della Juve dopo il match -. Poi però c'è stata una grande reazione di squadra e nonostante le tante assenze abbiamo disputato un'ottima gara. Non ci siamo abbattuti, abbiamo iniziato ad alzare il ritmo e questa è stata la cosa più importante della partita. Testa al Porto? Abbiamo pensato solo a questa partita, che per noi era come una finale. La Champions però è un obiettivo talmente importante che non possiamo sbagliare".
Anche se, a detta sua, la squadra non è stata schierata pensando al ritorno degli ottavi di Champions League, ora la testa deve andare inevitabilmente alla sfida col Porto: "Ci portiamo dietro un po' tutto quello che abbiamo visto di buono stasera, ma la cosa più importante erano i tre punti. Ho avuto grande disponibilità dai giocatori che hanno giocato in ruoli un po' inediti. Da Danilo per giocare in mezzo al campo e da Bernardeschi, che ha fatto molto bene da terzino sinistro. Lui lo ha nelle sue corde perché ha grande gamba, grande corsa, è sempre lucido quando ha la palla, quindi si merita tutti i complimenti. Non era facile giocare una partita come questa, di questa importanza, in quel ruolo".
Per preparare il grande appuntamento ci sono ancora un paio di giorni di tempo: "Fortunatamente ho ancora due giorni per prepararla. Adesso mi devo riposare anch'io perché sono più stanco di loro... Però sicuramente troveremo la forma migliore per questa gara perché per noi è fondamentale per il prosieguo della Champions e della nostra stagione. È un obiettivo talmente importante che non possiamo sbagliare".
Poi il discorso si è spostato sui singoli, a partire da Morata: "Con lui in campo cambiano le cose, purtroppo non l'abbiamo avuto nell'ultimo periodo a causa di alcuni problemi, prima fisici, poi anche di altro tipo. Adesso sta cercando di trovare la forma migliore, però per noi è un giocatore fondamentale. Lo abbiamo acquistato questa estate per le sue caratteristiche, che sono diverse da quelle di tutti gli altri attaccanti. Adesso speriamo di averlo al 100% perché può dare ancora molto di più".
Le prestazioni di Kulusevski invece continuano ad essere un po' altalenanti: "Sta reagendo da campione. È normale che quando arrivi a giocare nella Juventus a 20 anni hai tante pressioni. Non è la stessa cosa giocare nella Juventus o giocare nel Parma, qui ci sono parecchie pressioni in più, ogni partita è diversa, ogni passaggio è importante. Lui sta diventando un campione nella testa ancora prima che nelle prestazioni e questo è solo a favore suo e lui lo sa".
Tra i giocatori che Pirlo punta ad avere al top per la Champions c'è Arthur: "È l'unico con caratteristiche da palleggiatore puro, è un giocatore che ci fa uscire bene il gioco, anche sotto pressione è sempre lucido. Ti dà grande ritmo, riesce a far girare bene gli altri giocatori e si trova sempre nella posizione giusta. Adesso speriamo che possa trovare un po' di condizione. Oggi ha giocato 20 minuti, speriamo di poterlo avere al massimo martedì".
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