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Juventus, Allegri dopo il Sassuolo: "L'Inter? I ladri scappano e le guardie rincorrono"

Le parole del tecnico bianconero dopo il match contro il Sassuolo: "Lavoriamo e stiamo in silenzio"

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La Juventus di Allegri ha conquistato contro il Sassuolo la sesta vittoria consecutiva in tutte le competizioni e come in Coppa Italia, allo Stadium sono arrivati anche diversi gol. La vetta dell'Inter è distante solo due punti: "Le partite bisogna vincerle che è l'unica cosa che conta - ha commentato il tecnico bianconero a fine partita -. Non era una partita semplice perché anche stasera il Sassuolo ha trovato soluzioni che ci hanno messo in difficoltà, costringendo Szczesny a due belle parate. Abbiamo 49 punti e pensiamo al Lecce, lavorando e stando in silenzio".

"Abbiamo fatto una bella partita con delle belle occasioni, a volte avremmo dovuto essere un po' più lucidi. Sono contento anche dei cambi e sappiamo che dobbiamo lavorare sui nostri limiti, ma soprattutto dobbiamo mantenere spirito di squadra e coesione che per noi è molto importante" ha proseguito Allegri a DAZN.

L'approccio al match è stato decisivo per la Juventus: "Giocare contro il Sassuolo è sempre complicato perché è un avversario che ti spezza la partita. Era importante avere una buona pressione e i ragazzi sono stati bravi a capire i momenti della partita per gestirla, riuscendo a tornare velocemente dietro la linea della palla quando il pressing non riusciva".

Buona la prestazione anche del giovane Yildiz pur senza gol: "Uno che stoppa il pallone e la passa come lui ce ne sono pochi. Difficilmente sbaglia le scelte e ha qualità innate. È un giocatore diverso rispetto al primo Coman che lanciai, ma Yildiz è forte anche se presto arriverà un momento in cui farà meno bene perché è molto giovane. Sono contento anche del rientro di Chiesa e da lui mi aspetto ancora di più".

Vlahovic è cresciuto molto nel 2024: "Sta crescendo e maturando. Col Frosinone ha giocato male trenta minuti perché voleva spaccare tutto. Stasera ha giocato in maniera più lucida e serena e si è visto. Le qualità le ha e il tempo è dalla sua". La Juventus ha sempre nel mirino l'Inter capolista: "Dobbiamo essere bravi e restare sereni. A Lecce è una trasferta difficile, ma intanto abbiamo rimesso la quinta a 16 punti di distanza. Non pensiamo al Derby d'Italia ma al Lecce, possiamo solo pensare partita dopo partita. È un po' come giocare a guardie e ladri, con i ladri che scappano e le guardie che rincorrono".

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