Il tecnico bianconero dopo la vittoria col Parma: "L'errore di Ronaldo in barriera? Un episodio, capita..."
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Dopo la vittoria in rimonta contro il Parma, Andrea Pirlo è soddisfatto. "Il primo avversario è sempre la testa - ha spiegato a DAZN il tecnico della Juve -. Eravamo partiti con l'atteggiamento giusto, ma dopo le tante cose successe e il ko con l'Atalanta non era facile arrivare con l'energia giusta". "Siamo rimasti in partita con la giusta attenzione e abbiamo conquistato una vittoria fondamentale per il nostro cammino". Poi su Dybala: "Ci è mancato, è un grande giocatore".
"Paulo è imprevedibile perché è molto bravo a giocare tra le linee - ha spiegato Pirlo -. Nel primo tempo rimaneva un po' troppo distante dalle linee di passaggio e gli ho chiesto di accentrarsi di più cercando la profondità sugli esterni per dare un po' di ampiezza". "Nella ripresa abbiamo avanzato Danilo e e gli spazi si sono aperti", ha continuato. "Dybala è un giocatore importante. Lo conosciamo da anni - ha proseguito il tecnico bianconero -. Più gioca, più acquisisce convinzione. Anche stasera ha giocato meglio dell'ultima volta. Ora avrà gamba per affrontare meglio le prossime gare".
Poi sull'errore di Ronaldo in barriera: "Capita, è soltanto un episodio e va valutata la prestazione complessiva". Quanto al primo tempo giocato un po' sotto-ritmo, Pirlo ha le idee chiare: "Eravamo troppo lunghi con linee di passaggio troppo lontane. Non riuscivamo a creare un gioco corale. Anche la ricezione del corpo era sempre con le spalle girate e la manovra era troppo lento".
Poi qualche battuta su Buffon: "Gigi è Gigi. Lo conosco da quando ha 16 anni. Abbiamo iniziato insieme con l'Under 18. E' una persona straordinaria e un campione assoluto che ha sempre la stessa voglia di quando era bambino. Ha ancora voglia di andare avanti e lo dimostra ogni volta che gioca".
Chiusura sulle difficoltà in difesa sul gioco aereo: "Abbiamo subito un po' troppo sulle palle inattive. E non è da noi. Durante l'anno ci eravamo sempre comportati bene. Non avevamo l'attenzione al 100% e abbiamo rischiato di compromettere la partita".