"Sarà uno scontro diretto per il quarto posto. Scudetto? Le tre davanti sono lontane e sono troppe. Bernardeschi non ci sarà"
Conquistata la semifinale di Coppa Italia, la Juve riparte in campionato dallo scontro diretto con l'Atalanta, big match fondamentale nella lotta per un posto in Champions League. "Con l'Atalanta sarà una gara importante per il quarto posto, ma non decisiva - ha spiegato Massimiliano Allegri -. Sarà un match duro perché la Dea è una squadra fisica e sarà anche molto arrabbiata per l’eliminazione in Coppa Italia". "Tridente possibile con l'Atalanta? Può essere schierato, valuterò - ha aggiunto -. Obiettivo scudetto? Le tre davanti sono lontane e sono troppe".
LA CONFERENZA DI ALLEGRI
L'importanza del match
"E' uno scontro diretto per il quarto posto, ma non sarà una gara decisiva perché l’Atalanta ha un partita in meno. Ormai siamo vicini, ma la sfida non è decisiva per nessuno domani. È importante, bella da giocare, ma non decisiva. È un bel passaggio, sarà difficile perché l’Atalanta ha dimostrato in questi anni di aver conquistato un posto per lottare per le prime quattro posizioni. È una squadra fisica, sarà molto arrabbiata per l’eliminazione in Coppa Italia. Dovremo fare una prestazione di alto livello"
Arthur o Locatelli?
"Non ho ancora ben chiare le condizioni di chi ha giocato giovedì, c'è stato molto dispendio di energie, voglio vedere la squadra oggi. Sono però molto sereno sulla qualità dei cambi, anche giovedì hanno dato molto"
Dove bisogna migliorare
"Dove servono miglioramenti? Nelle scelte dell'ultimo passaggio, nella precisione, e poi ognuno deve crescere ancora singolarmente, lavoriamo tutti i giorni per questo. Nel calcio ci vuole equilibrio, e bisogna essere concentrati anche sugli episodi. Più si va avanti, più sarà difficile vincere le partite, perché i punti diventano pesanti. Dovremo essere pronti quando avremo sui piedi la palla decisiva"
Dybala meglio con Vlahovic
"Con un punto di riferimento davanti che mancava il giovamento è per tutti, c'è anche un bell'entusiasmo, ma la squadra stava lavorando bene da qualche settimana. Lo ripeto alla noia: siamo la Juve, non abbiamo fatto niente, vincere è l'obiettivo"
Tridente con l'Atalanta?
"Può essere schierato come può non essere schierato. Valuteremo oggi, c’è anche il rientro di Kean che sta bene. Bernardeschi non sarà della partita, tornerà da lunedì a completa disposizione"
Ostacolo Atalanta
"Domani dovremo andare sui punti deboli dell'Atalanta facendo tecnicamente una buona partita. Gasperini ha fatto un lavoro straordinario finora e non c'è bisogno che lo dica io, lui e la società hanno grandi meriti. Domani sarà una bella partita da giocare e speriamo di vincere noi..."
Lotta scudetto
"Le tre davanti hanno tanto vantaggio, lo ripeto ancora. Quindi rientrare è difficile: adesso pensiamo all'Atalanta e poi lavoriamo una partita alla volta"
Centrocampo a due?
"Vediamo, domani o in altra partite magari lo possiamo attuare. É più difficile"
Zakaria
"E' un ragazzo intelligente, si è inserito molto bene e ha trovato una squadra in crescita, ci sono le condizioni per poter fare bene. Se la squadra è al completo si alza il livello degli allenamenti, e di conseguenza delle partite"
Problemi di abbondanza
"Abbiamo una partita ogni tre giorni, ho detto ai ragazzi che più andiamo avanti più possibilità di giocare ci sono. In questo momento a parte Chiellini e Federico che sta facendo riabilitazione e l’ho visto più sereno, ci sono tutti. Stiamo bene fisicamente quindi direi che ci sono tutte le possibilità per poter far bene. Sono contento ma questo non deve esaltare nessuno, deve essere solo la normalità che c’è alla Juventus. Vincere una partita e metterla da parte, poi la partita dopo siamo sempre sotto osservazione"